Covid, scoppia un focolaio al Cro di Aviano: sospesi i nuovi ricoveri e bloccate le visite

Venerdì 21 Ottobre 2022 di Loris Del Frate
Il Cro di Aviano
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PORDENONE - Il Covid torna ad insidiare ospedali e presidi sanitari. Un focolaio, infatti, è stato registrato al Cro di Aviano e sono i corso i monitoraggi previsti dai protocolli sanitari per cercare di mettere in sicurezza e debellare il problema. Da quanto si è appreso sarebbero risultati positivi alcuni pazienti in più reparti, ma anche personale della struttura. Ovviamente trattandosi di un luogo in cui le fragilità sono evidenti, si è subito corso ai ripari. Per prima cosa sono stati sospesi i nuovi ricoveri e poi sono state bloccate anche alcune prestazioni. Il tutto andrà avanti ancora per qualche giorno, almeno sino a quando non sarà debellato il focolaio.

DIRETTORE SANITARIO
Nelso Trua, direttore sanitario del Centro di riferimento oncologico spiega la situazione. «Nei giorni scorsi sono stati individuati alcuni casi di Covid all'interno della struttura - afferma - sia per quanto riguarda i pazienti, sia per quanto riguarda il personale. Come prevede il protocollo sono subito iniziati i monitoraggi con i tamponamenti. Abbiamo anche garantito le urgenze, sia per quanto riguarda lem chemioterapie che sono state eseguite in reparto, sia per altri servizi. Stiamo continuando a monitorare - conclude - e speriamo che nei prossimi giorni si possa tornare al regime normale». Questo significherebbe che il focolaio di Covid non si è espanso. Da quanto si è appreso, ma non ci sono notizie ufficiali, a portare all'interno del Cro il virus sarebbe stato un parente di un paziente.

Non è da escludere che anche in virtù del fatto che la recrudescenza dei contagi non è ancora terminata, possano cambiare le regole diventano più rigide sulle visite ai degenti del centro di riferimento. Del resto, come detto, si tratta di pazienti oncologici, quindi fragili.

OSPEDALE
Anche al Santa Maria degli Angeli sono stati individuati alcuni operatori sanitari positivi e asintomatici, così come in alcuni reparti dove tra i degenti c'erano malati Covid il virus sarebbe uscito dalla porta. Non si è resa necessaria, comunque, alcuna restrizione , segno evidente che il focolaio è stato subito circoscritto e fermato. In ogni caso il virus continua a circolare in maniera decisa.

I CONTAGI
Ieri, 20 ottobre, in Friuli Venezia Giulia su un totale di 5.832 test e tamponi sono state riscontrate 1.173 positività al Covid-19. Nel dettaglio, su 1.907 tamponi molecolari sono stati rilevati 221 nuovi contagi. Sono inoltre 3.925 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono emersi 952 casi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 6 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 212. Lo rende noto la Direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano. Oggi si registrano i decessi di 4 persone: 2 a Trieste e 2 a Udine. Il numero complessivo delle persone decedute dall'inizio della pandemia è 5.538, con la seguente suddivisione territoriale: 1.403 a Trieste, 2.581 a Udine, 1.051 a Pordenone e 503 a Gorizia. Dall'inizio della pandemia in sono risultate positive al virus 517.390 persone.
Loris Del Frate
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Ultimo aggiornamento: 09:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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