Il Covid ormai è "normale", ma non in ospedale: è di nuovo impossibile visitare i malati

Mercoledì 5 Ottobre 2022 di Loris Del Frate
Un reparto ospedaliero

Oltre il sessanta per cento di contagi in più in una settimana, incremento, seppur ancora limitato dei ricoveri ospedalieri, leggera risalita nelle terapie intensive.

Il quadro in Friuli Venezia Giulia sul fronte del Covid si sta facendo sempre più a tinte fosche. Il primo giro di vite, anche se non completo, lo hanno messo in pratica gli ospedali, Rsa e soprattutto le case di riposo.


PORTE CHIUSE


È proprio la sanità, il punto più fragile dell’intero sistema, che ha iniziato a blindarsi per evitare che si possano creare nuovi strappi. In gran parte delle case di riposo, anche se gli ospiti sono tutti vaccinati, sono stati chiusi gli accessi ai parenti. Non si entra per le visite agli ospiti anche perchè c’è il concreto rischio di portare all’interno il virus. Solo in casi particolari è possibile fare accesso , ma previo appuntamento e con l’ospite che viene spostato dalla camera da letto e sistemato in un posto isolato. Resta però il fatto che, proprio per evitare che si possano creare focolai all’interno, nel 90 per cento delle case di riposo sono state strette le maglie degli accessi. Anche agli operatori è stato chiesto di prestare attenzione. Se prima, insomma, con il green pass e tutte le precauzioni si poteva andare a visitare un parente, ora le porte son state chiuse.


OSPEDALI


La Regione non ha dato particolari restrizioni, così lo stesso Ministero della salute che ha però protratto sin alla fine di ottobre l’obbligatorietà della mascherina. In ogni caso in quasi tutti gli ospedali della regione gli stessi direttori sanitari, in stretta collaborazione con i direttori generali delle aziende, hanno deciso di rendere più sicure le corsie e tutti i servizi. Al pronto soccorso saranno ripristinati gli ingressi differenziati: chi ha sintomi entrerà da una parte, in tutti gli altri casi si accederà, invece, da un apposto ingresso. A tutti i ricoverati verrà fatto il tampone, procedura, comunque, che vene già eseguita.


I PARENTI


Nessuno può accedere ad accompagnare altre persone al pronto soccorso e da qualche giorno anche le visite in corsia sono state modificate. Per la verità in alcuni ospedali (Trieste Cattinara e Gorizia) i parenti accedono solo su appuntamento, mentre a Udine per ora non sono state modificati gli accessi. Discorso diverso a Pordenone. Oltre agli orari, infatti, è necessario avere mascherina, green pass e in alcuni reparti viene anche misurata la temperatura a chi accede dall’esterno. «Per ora - spiega il direttore sanitario Michele Chittaro - abbiamo mantenuto gli accessi come nelle settimane scorse, ma capita che in alcuni reparti, quando ci sono ricoverati Covid, non si possa entrare proprio per evitare il passaggio del virus». Ieri al Santa Maria degli Angeli erano cinque i reparti chiusi al pubblico per i nuovi ricoveri con il Covid.


RESIDENZE PROTETTE


Pure nelle Rsa i casi stanno crescendo e la situazione è ad alta problematicità perchè i ricoverati oltre ad essere persone anziane e debilitate, hanno anche bisogno molto spesso dell’assistenza e sono gli stessi parenti che la forniscono. Ora gli accessi sono stati limitati con tutte le conseguenze che ne possono derivare. 


LA REGIONE


«È naturale che stiamo assistendo ad un rialzo dei casi - spiega l’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi - la socialità è tornata come prima della pandemia, le scuole sono aperte e con l’abbassamento delle temperature i luoghi di ritrovo sono sempre più al chiuso. In ogni caso - va avanti - è impensabile che si possa tornare alle situazioni di prema, tutti chiusi in casa, però la situazione è da monitorare». È preoccupato per l’andamento in salita? «Nè preoccupato, ne ottimista - conclude Riccardi - dico solo che è necessario controllare e verificare bene la situazione. Diciamo anche che non ci sono problemi allo stato per la tenuta degli ospedali, ma questo non significa che si possano gettare vie tutte le precauzioni». I dati in ogni caso parlano chiaro: non solo l’aumento è già evidente, ma il trend continua ad essere in crescita anche per i prossimi giorni.

Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 10:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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