Azzano. Lastre di amianto abbandonate sul ciglio della strada, i residenti: «Una vergogna»

L'eternit appartiene alla categoria di rifiuti speciali pericolosi, che è vietato abbandonare in modo incontrollato e irregolare

Sabato 11 Maggio 2024 di Mirella Piccin
Amianto abbandonato

AZZANO (PORDENONE) - Un cumulo di pannelli in fibrocemento e amianto, forse scarti di lavori edilizi, sono stati abbandonati nella campagna azzanese, lungo la strada di via dei Laghi in località Cesena, una strada non trafficata, che porta anche alla splendida area naturalistica dei laghi di Cesena.

A denunciare l'ennesimo scempio ambientale è un cittadino azzanese sul gruppo Facebook "Sei di Azzano Decimo se... aperto a tutti!". Postando alcune foto riporta: "Questo succede ad Azzano Decimo, abbandono sul ciglio della lastra di lastre in fibrocemento amianto. Una vergogna".

Amianto abbandonato sul ciglio della strada

Con ogni probabilità il materiale è stato scaricato alla rinfusa di notte e abbandonato nell'erba, a ciglio della strada, non è la prima volta, è accaduto altre volte, e purtroppo gli autori non sono mai stati scoperti. Ci troviamo in presenza di materiale, con ogni probabilità cancerogeno e volatile; con le piogge di questi giorni la situazione può diventare complicata. Smaltire in modo corretto costa e qualcuno, come sempre, ne approfitta. L'esposizione alle polveri di amianto provoca asbestosi, cui possono associarsi tumori delle pleure, ovvero il mesotelioma della pleura e dei bronchi. Il fibrocemento, detto anche cemento-amianto o Eternit, dal nome del maggiore produttore, è una mistura di cemento e fibre con un'elevata resistenza alla trazione, manufatti largamente utilizzati dagli anni '50 agli '80 in edilizia. Comunque inspiegabili questi gesti di inciviltà e poca sensibilità ambientale. Per fortuna di situazioni di abbandono di questo tipo, ce ne sono poche.

Abbandono dell'amianto, quali sono le sanzioni

Non si tratta più di sola maleducazione. La gravità del fenomeno è data dal fatto che si mette a rischio la salute dell'uomo e dell'ambiente. Come noto, l'eternit appartiene alla categoria di rifiuti speciali pericolosi, che è vietato abbandonare in modo incontrollato e irregolare. Va smaltito rivolgendosi a centri specializzati nella rimozione e nella bonifica, perché vi è responsabilità del committente - oltre ovviamente a quella di chi si disfa impropriamente del rifiuto - di incorrere in un grave reato ambientale e nei confronti della salute pubblica. L'articolo 10 del Regolamento urbano sui rifiuta recita: "Se il conferimento irregolare riguarda rifiuti classificati urbani pericolosi ai sensi del D.lgs. nr. 152/2006 o rifiuti che per natura possono arrecare danno al decoro del territorio, all'igiene e sicurezza pubblica, devono essere conferiti al centro di raccolta o piazzola ecologica del Comune, o altro servizio o impresa autorizzata per la gestione dei rifiuti, la sanzione amministrativa è elevata al pagamento di una somma da 150 a 900 euro". I cittadini chiedono la collaborazione di tutti "per poter risalire agli scaricatori abusivi e procedere alla loro denuncia". E concludono: "Questo è un grave atto di inquinamento ambientale nel territorio comunale a cui è necessario dare una forte risposta, per evitare di dare il senso dell'impunità ai responsabili". 

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