Decessi più delle nascite: il Friuli Venezia Giulia continua a svuotarsi. Toccato il minimo storico

Entro fine anno si scenderà sotto il “muro” del milione e 190mila residenti. Si salva in parte solo il Pordenonese, il dato peggiore è in provincia di Udine

Giovedì 21 Settembre 2023 di Marco Agrusti
Decessi più delle nascite: il Friuli Venezia Giulia continua a svuotarsi. Toccato il minimo storico

Le soglie simboliche, così come le cifre tonde, oltre a rappresentare dei confini, aiutano a dare le dimensioni di un fenomeno. Altrimenti si fa fatica ad accorgersene. E allora meglio partire proprio dal numero. Alla fine di quest’anno, cioè tra pochi mesi, il Friuli Venezia Giulia abbatterà un altro muro. Ma non si tratterà di una conquista. Anzi, sarà uno scivolamento verso il basso. Il 31 dicembre - la tendenza dice questo e non ci sono ragioni per immaginare che si arresti - la nostra regione scenderà al di sotto del milione e 190mila abitanti. Lo certifica la rilevazione dell’Istat che porta a una proiezione basata sull’andamento dei primi otto mesi dell’anno, agosto incluso. 


IL PRECIPIZIO
A partire dalla montagna e dai piccoli paesi, il Friuli Venezia Giulia continua a perdere abitanti. E il 2024 si aprirà con una brutta notizia: oggi infatti la nostra regione conta circa un milione e 192mila abitanti censiti. Ma è un dato destinato a peggiorare, perché in tutti i primi otto mesi dell’anno in corso la quota della mortalità ha ampiamente superato quella della natalità. 
Nel dettaglio, alla fine del 2023, l’Istat prevede che in tutto il Friuli Venezia Giulia si registrino - sui dodici mesi oggetto dell’analisi - tra gli 15 e i 16mila decessi. Un dato in linea con quello degli ultimi tre anni, cioè 2020, 2021 e 2022. Il 2021 in questo senso ha risentito del picco dei decessi causato dalla seconda e terza ondata della pandemia. Ma anche il 2022 non è stato poi così da meno, con 16.567 morti a fronte di una natalità in costante calo. I numeri di quest’anno secondo l’istituto di statistica potrebbero essere simili rispetto a quelli dell’anno scorso. Il Friuli Venezia Giulia, quindi, sarebbe destinato a perdere circa 8-9 mila residenti in dodici mesi. 
Sì, perché è il dato delle culle vuote che combinato con quello della mortalità determinerà l’abbattimento al ribasso della soglia del milione e 190mila residenti tra le quattro province che compongono la regione.

La natalità, in prospettiva, dovrebbe attestarsi a circa 7.200 bambini. Una quota assolutamente non sufficiente ad evitare lo spopolamento progressivo della nostra regione. Un fenomeno a cui si aggiunge quello della fuga verso l’estero oppure verso le grandi città del Nord Italia, di cui si parla nell’articolo a fianco. 


LA MAPPA
Chiariamoci, è tutto il Friuli Venezia Giulia a perdere progressivamente abitanti. Non ci sono territori che possano vantare una controtendenza. Ma c’è chi soffre in modo particolare e in questo caso si parla della provincia di Udine. Il Friuli Centrale, infatti, in dieci anni (dal 2013 al 2023) ha visto ridursi la propria popolazione del 4,1 per cento. Tradotto in numeri, si parla di 22 mila residenti in meno circa. Al secondo posto c’è la provincia di Trieste, che nello stesso intervallo temporale di una decade ha fatto registrare uno spopolamento pari 5.114 persone. Gorizia e la sua provincia, invece, si piazzano al terzo posto, con un calo dell’1,7 per cento e la perdita certificata di 2.430 persone. In coda il territorio di Pordenone, che dimostra di essere sia quello più dinamico che quello più resistente. Anche se si parla di calo, infatti, quest’ultimo è più contenuto, con la perdita di 3.191 persone ma con una percentuale di discesa dell’1 per cento. 
In totale il Friuli Venezia Giulia in dieci anni ha vissuto un calo del 2,7 per cento, perdendo 32.796 abitanti su tutto il territorio. 

Ultimo aggiornamento: 20:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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