Vigonza, colpo in pizzeria: la seconda volta in sei mesi. Il titolare: «Non bastano gli insulti»

Sabato 16 Luglio 2022 di Lorena Levorato
Vigonza, colpo in pizzeria: la seconda volta in sei mesi. Il titolare: «Non bastano gli insulti»
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VIGONZA - Negozi nel mirino dei ladri la scorsa notte in via Carpane a Vigonza.

Due i colpi andati a segno. Salva, invece, la sede dell'autoscuola. Amara sorpresa, ieri mattina, per i titolari della pizzeria per asporto Al peperoncino e della storica fioreria davanti alla chiesa. Quando sono arrivati davanti all'ingresso del loro negozio, entrambi si sono trovati davanti la porta spalancata e completamente scardinata.

«Questa notte sono venuti a trovarci. È il secondo furto in 6 mesi: gli insulti non bastano - dice amareggiato Giobatta Polato, 35 anni, contitolare insieme ad altri due soci della pizzeria per asporto Al Peperoncino, con due sedi anche in provincia di Venezia, a Oriago di Mira e Dolo -. Non so dire a che ora è successo perchè non avendo l'antifurto non so quando hanno commesso. Fatto sta che in sei mesi da quando abbiamo aperto qui a Vigonza è il secondo furto. Per aprire la porta hanno usato un piede di porco perché si vendono nettamente i segni lasciati sul legno. Hanno aperto dappertutto, e spostato ogni cosa, anche tutti i documenti contabili e le carte, alla ricerca di soldi. Alla fine se ne sono andati con circa 200 euro di soldi spiccioli che avevo lascito. Hanno fatto un disastro e messo a soqquadro il negozio. Credo che tra soldi rubati e la porta finestra da riparare, ci saranno almeno mille euro di danni».

Nella stessa nottata, i ladri, con molta probabilità gli stessi, hanno rubato anche nella vicina fioriera La bottega di Sandro, ex fioriera Alla Chiesa. Anche qui i malviventi hanno razziato alcune decine di euro in contanti e lasciato molti danni tra fiori sciupati e attrezzature rovinate. «Quando sono arrivata in negozio per aprire la fioriera, ho trovato la porta aperta e tutto sotto sopra racconta Silvia Martignon -. Hanno rovesciato tutto alla ricerca di soldi in contanti. Hanno anche strappato via dai cavi dell'alimentazione, il registratore di cassa al quale cono collegate anche le telecamere interne. Sicuramente sono stati ripresi quando hanno forzato la porta e sono entrati in negozio: con l'aiuto del nostro elettricista, contiamo di ripristinare l'apparecchio per poi estrapolare le immagini dell'effrazione, e le porteremo ai carabinieri. Da poco ho rilevato il negozio che per 40 anni è stato di mio papà, e in tutti questi anni di attività non ci è mai successo di essere bersaglio dei ladri». I malviventi hanno anche cercato di entrare anche nella vicina autoscuola, ma non ci sono riusciti, forse perché disturbati.

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