Lavori per il tram: tre anni di cantieri per i servizi di acqua e gas. Ecco la mappa

Lunedì 7 Agosto 2023 di Alberto Rodighiero
Il primo giorno di cantiere del tram in corso Milano

PADOVA - Decine e decine di cantieri invaderanno la città da qui alla primavera del 2026. La realizzazione del Sir2, la linea tranviaria che andrà a unire Rubano a Vigonza attraversando buona parte della città, è destinata a incidere profondamente sulla viabilità padovana dei prossimi tre anni.

Da questo punto di vista il primo giorno di lavori in corso Milano è stato in qualche modo emblematico: venerdì scorso già di prima mattina si sono registrate lunghe code e, attorno alle 13, la rottura di una tubazione dell’acqua ha causato l’allagamento di tutta l’area del cantiere e di alcune cantine dei palazzi circostanti.


GLI ACCORDI
I fondi del Pnrr impongono che i lavori di realizzazione del tram siano conclusi per giugno 2026. Da qui alla tarda primavera di quell’anno andranno dunque terminate anche tutte le opere sui sottoservizi, prodromiche all’esecuzione dei lavori veri e propri per il passaggio della linea. Fino ad allora i cartelli di "lavori in corso” sono destinati a moltiplicarsi e a coinvolgere anche la cintura urbana. A certificare uno scenario quantomeno problematico per la viabilità dei prossimi anni sono due protocolli d’intesa sottoscritti la settimana scorsa.
Il primo è firmato da Comune, Aps Holding (stazione appaltante del tram) e AP Reti Gas Nord Est Srl e riguarda l’adeguamento delle reti o spostamento dei sottoservizi interferenti con la linea Sir2-Smart relativo al servizio di distribuzione del gas naturale (valore delle opere 3,5 milioni), ossia i lavori necessari per spostare le linee del gas che interferiscono con il percorso del tram. Il secondo è stato sottoscritto da Comune, Aps e AcegasApsAmga ed è legato agli interventi di adeguamento delle reti del servizio idrico integrato che passano a ridosso del percorso del Sir2 (lavori per 4,8 milioni di euro).
In buona sostanza le due intese vanno a regolamentare i cantieri legati alle di tubature di gas e acqua che si intersecano con la realizzazione della linea Rubano-Vigonza. Cantieri che andranno ad aggiungersi, naturalmente, ai lavori veri e propri legati al Sir2.


IL CRONOPROGRAMMA
In ordine di tempo gli interventi più prossimi sono quelli del gas. Come già anticipato, il cantiere in corso Milano si è aperto venerdì scorso ed è destinato a chiudersi il 21 settembre. Non solo. Gli operai al lavoro in corso Milano torneranno da metà settembre ai primi di novembre (48 giorni) subito prima di ponte San Benedetto.Tempi decisamente più lunghi si prospettano invece per Ponte di Brenta, dove i lavori dureranno praticamente un anno. I cantieri del primo stralcio, infatti, inizieranno alla fine del mese per terminare a metà maggio 2024 (265 giorni). A quel punto si comincerà a lavorare al secondo stralcio da metà maggio a metà agosto 2024 (altri 91 giorni).
Più in là nel tempo, invece, si prospettano gli interventi legati alle rete idrica. Lavori che, anche in questo caso, sono destinati a impattare, e non poco, sulla viabilità. I cantieri in via Tommaseo, una delle arterie più critiche per la mobilità cittadina, dureranno sei mesi: dal 1 gennaio al 30 giugno 2024. Uscendo invece dalla città, i lavori all’interno della canaletta che costeggia via Rossi a Rubano cominceranno a ottobre dell’anno prossimo per terminare il 31 marzo 2025. Seppur con tempi decisamente più rapidi, nel 2025 i cantieri legati allo spostamento dell’acquedotto arriveranno anche in piazza Garibaldi e via Verdi. Tempi lunghi infine anche per gli interventi in via San Marco (altra arteria sensibile per l’accesso e l’uscita dalla città): si comincia nell’agosto 2025 per terminare a fine marzo dell’anno successivo. Tutti cantieri che andranno a sommarsi a quelli legati alla parallela realizzazione del Sir3, la linea del tram che andrà a unire la stazione con Voltabarozzo passando davanti all’ospedale e che dovrà essere pronta entro e non oltre il 2025.
 

Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 08:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci