PADOVA - «Finalmente sembra uno stadio di calcio». In effetti la curva sud ha preso forma grazie all’installazione del gigantesco travone da 170 mila chili che servirà a sostenere la struttura in acciaio su cui poi verrà appoggiata la copertura: questa fase iniziale dovrebbe essere ultimata entro l’11 settembre, data della seconda giornata di campionato, quando il Padova ospiterà il Vicenza. E dal campo l’impatto si coglierà in pieno, in quanto il colpo d’occhio è già suggestivo a cantiere in corso. Ieri mattina, infatti, Diego Bonavina, assessore allo Sport, ha fatto un sopralluogo nell’impianto di viale Nereo Rocco, dopo che il colossale manufatto lungo 90 metri è stato assemblato nella curva nord e trasportato alla sud con delle gru enormi, le quali hanno percorso parallelamente la pista di atletica; una volta a destinazione, i bracci ciclopici lo hanno sollevato e posizionato in alto orizzontalmente negli alloggiamenti predisposti sui lati del nuovo manufatto.
I dettagli
Entrando nei dettagli del collocamento definitivo del travone, decisivo per il prosieguo del progetto finalizzato a cambiare volto all’Euganeo, Bonavina ha evidenziato: «Dobbiamo lavorare ancora tanto, ma quella dell’altro ieri è stata una giornata importante, iniziata alle 7 di mattina e finita alle 8 sera. Il manufatto da 170mila chilogrammi è stato sistemato perfettamente con tutte le precauzioni, e quindi il primo step si è concluso positivamente. Ora si passa al montaggio delle travi secondarie che da lunedì andranno posizionate tra il travone principale e il blocco di cemento che funge da schiena della curva sud. Sopra poi ci andrà la coibentazione in policarbonato, che arriverà nei prossimi giorni, e a quel punto vedremo qualcosa di impattante». L’assessore, che ha un passato da calciatore, avendo militato nella serie cadetta, da ex “addetto ai lavori” ha poi aggiunto: «Parlo con lo spirito del giocatore, e immaginando questa curva piena di gente, penso che sarà stimolante e bellissimo per chi si troverà in campo, ma anche per il pubblico stesso. Stiamo facendo un bel lavoro, ma sui tempi non voglio sbilanciarmi, perché basta una pioggia per cambiare il cronoprogramma. Intanto guardiamo i fatti e la nuova curva già si vede. Sarà a misura delle persone disabili, che avranno ascensori e piattaforme dedicate, perché tutti devono avere le stesse opportunità di seguire la squadra». Un vetro alto 2 metri separerà gli spalti dal campo: si tratterà di una struttura non impattante, diversa da quello della tribuna ovest, quindi senza cornici, che permetterà ai tifosi di vedere perfettamente la partita.
L'auspicio
«Tutti i materiali sono stati ordinati - ha ricordato Bonavina - Intanto stiamo lavorando per allestire i bagni e realizzare i cartongessi interni. Contestualmente arriverà il legno per la copertura dei palazzetti. Comunque ci siamo dati degli step: chiudiamo la curva sud e e poi andiamo avanti con il resto. Sulle gradinate collocheremo i seggiolini per i tifosi con la speranza che siano di buon auspicio: in serie C non sono obbligatori nei lati corti, ma in B sì, per cui lavoriamo con una prospettiva positiva …».