Padova, lavori in corso allo stadio Euganeo, quasi pronta la curva sud. «Il cantiere costerà 7,2 milioni di euro»

Sabato 20 Agosto 2022 di Nicoletta Cozza
I tifosi del Padova attendono il completamento della curva

PADOVA - I cantieri non si sono fermati neanche nelle giornate a ridosso di Ferragosto. Diego Bonavina, assessore allo Sport, incrocia le dita, ma i lavori all’Euganeo stanno procedendo velocemente, e forse sono addirittura un po’ in anticipo. E in questo contesto una data certa c’è: è l’11 settembre, giorno del probabile esordio in casa della stagione 2022-2023 del Calcio Padova e per quella scadenza dovrà essere posizionato davanti alla nuova curva sud un gigantesco travone lungo novanta metri.
Un intervento complesso considerata la mole del manufatto, come spiega lo stesso Bonavina che proprio ieri ha effettuato un sopralluogo in viale Nereo Rocco. «Il cantiere sta funzionando a pieno regime, infatti sono già iniziati i lavori per la realizzazione dei bagni, delle infrastrutture e delle scale interne comunicanti.

La cosa fondamentale è che abbiamo delle certezze sui materiali in quanto sono stati tutti ordinati per tempo e le ditte prescelte hanno già risposto che quanto richiesto è disponibile, e quindi il cronoprogramma è stato messo a punto sulla base delle consegne». 

LA CURIOSITÀ 

Propedeutica per procedere con il nuovo assetto della curva sud è l’operazione in corso questi giorni per la posa del “travone”. «Se non viene montato - ha evidenziato - non si può effettuare tutto il resto. Ora è in fase di assemblaggio e il montaggio dovrà essere portato a compimento entro l’11 settembre. Verrà posizionato in alto, orizzontalmente, all’altezza della prima fila. Adesso si stanno mettendo insieme i vari pezzi utilizzando la curva nord, poi l’intero manufatto verrà trasferito su due tir, che “cammineranno” lungo la pista di atletica di leggera per portarlo alla curva sud, dove due gru lo solleveranno e lo poseranno al millimetro sul suo sostegno. Ogni singola componente della maxi trave ha bisogno di essere manovrata con una gru e questo dà l’idea dell’imponenza della struttura di cui parliamo. Se per qualche imprevisto ci fossero degli slittamenti dei tempi, cosa che in questo momento mi sento di escludere, nel frattempo rimarrà nella curva nord».
Alla fine di questa operazione cominceranno quelle per il montaggio della copertura sulla curva sud, che però potranno essere effettuiate in concomitanza con lo svolgimento della stagione calcistica, in quanto si svolgeranno dalla parte interna, cioè verso i palazzetti e non avranno alcuna interferenza sul rettangolo di gioco. Comunque non si tratta di un’operazione complessa, perché sono componenti singole non di grandi dimensioni. «Collocata la trave - ha detto ancora Bonavina - lavoreremo in tranquillità. I corpi di collegamento, invece, saranno l’ultima aspetto da affrontare. Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose. Sono contento non solo per lo stadio Euganeo, ma anche per gli altri impianti sportivi, per i quali stanno andando avanti i lavori. Rappresentano una risorsa importante per la città, come dimostra il fatto che le due piastre, quella di piazza de Gasperi e la Kobe Briant, sono perennemente occupate, a conferma che c’è grande interesse per queste strutture. Lo sport, poi, va legato alla sicurezza, in quanto mettendo a disposizione degli spazi di aggregazione si creano dei luoghi che vengono vissuti positivamente». 

I COSTI 

Il cantiere dello stadio Euganeo, comunque, costerà 1,4 milioni di euro in più del previsto e a luglio a giunta aveva approvato una delibera basata su una perizia condotta dai tecnici comunali in cui venivano determinati gli aumenti: dai 5,8 milioni di euro iniziali dell’aggiudicazione, si è passati a quasi 7,2. La differenza sarà a carico del Comune, che si è trovato a fronteggiare la crescita del prezzo dei materiali, legata anche alla guerra in Ucraina.

 

Ultimo aggiornamento: 08:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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