Soldi in nero al primario, altre due pazienti accusano Litta

Sabato 3 Febbraio 2018 di Marco Aldighieri
Soldi in nero al primario, altre due pazienti accusano Litta
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PADOVA - L'indagine sul professore e ginecologo Pietro Litta, accusato di peculato, si sta allargando a macchia d'olio. Gli inquirenti, nei giorni scorsi, hanno sentito alcune pazienti del medico tutte visitate nella clinica Cittàgiardino di Padova. Centro privato dove lavorava il professore in regime di intra moenia a seguito di un accordo tra la struttura e l'Azienda ospedaliera. E due donne hanno giurato agli investigatori di avere pagato la visita medica in contanti e senza ricevuta fiscale. A conferma del peculato, reato per cui il ginecologo è stato iscritto nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Silvia Golin titolare delle indagini. E il malcostume dei pagamenti in nero richiesti dal medico, è stato portato alla luce dalla trasmissione Petrolio di Rai Uno.

IL VIDEO
Nel video integrale gli inquirenti, la Squadra di polizia giudiziaria della Procura euganea, hanno ravvisato l'ipotesi di reato quando la giornalista Francesca Biagiotti, spacciandosi per una paziente, si è fatta visitare dal professore nella clinica Cittàgiardino. È stata sottoposta a una ecografia e per la prestazione, sempre in regime di intra moenia, ha allungato alla segretaria del medico 250 euro in nero. Nei prossimi giorni gli investigatori continueranno a sentire a sommarie informazioni altre pazienti in cura dal dottor Litta...

 



Marco Aldighieri 

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