Via libera alle Euro4, il vento pulisce l'aria e "salva" la città dal blocco

Lunedì 25 Febbraio 2019
Via libera alle Euro4, il vento pulisce l'aria e "salva" la città dal blocco
PADOVA - Il vento abbassa le concentrazioni di Pm 10 e domani non scatterà lo stop alla circolazione per i mezzi commerciali. Le speranze delle associazioni di categoria non sono state mal riposte. Il vento che sabato ha sferzato per tutto il giorno la città ha abbassato in maniera significativa la presenza di polveri sottili nell'aria. Se, infatti, venerdì si era toccata quota 153 microgrammi di Pm 10 per metro cubo d'aria (limite massimo previsto dalla legge 50 mg/ mc), sabato scorso si è scesi a quota 43. Una circostanza che ha interrotto gli 8 sforamenti consecutivi che si sono registrati dal 15 febbraio e che avrà un effetto immediato: non ci saranno 10 sforamenti consecutivi e, quindi, non scatterà il semaforo rosso. che da domani avrebbe costretto a lasciare in garage anche i mezzi commerciali.
 
PROVVEDIMENTI
Nonostante questo, c'è molta attesa anche per il bollettino dell'Arpav che questa mattina arriverà sul tavolo dell'assessore all'Ambiente Chiara Gallani. Nel caso in cui il report certificasse che anche ieri il Pm 10 è rimasto sotto i limiti di guardia, a scattare domani sarebbe il semaforo verde. Questo significherebbe che potrebbero tornare a circolare anche gli Euro 4 diesel. In attesa del responso dell'agenzia regionale per l'ambiente, nei giorni scorsi palazzo Moroni ha messo in campo una serie di iniziative per ridurre i disagi con cui, inevitabilmente, devono fare i conti gli automobilisti. Anche oggi, per esempio, sarà possibile viaggiare gratuitamente sugli autobus e in tram dalle 7 alle 9. «L'amministrazione si sta impegnando al massimo in questi giorni di grave allerta per la salute di tutti - spiegano il sindaco Sergio Giordani, il vicesindaco Arturo Lorenzoni e l'assessore all'ambiente Chiara Gallani - Abbiamo voluto compiere un ulteriore sforzo per dare a tutti la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici in questi giorni in cui i dati sull'inquinamento sono particolarmente preoccupanti, con sforamenti continui e picchi elevati di concentrazione. Non solo per evitare i disagi dovuti al blocco per i mezzi privati diesel euro 4, ma anche perché evitare le emissioni inquinanti è un gesto di responsabilità. Dobbiamo agire a diversi livelli per migliorare la qualità dell'aria che nella nostra città è particolarmente bassa, servono interventi a livello regionale e nazionale, ma dobbiamo fare tutti la nostra parte».
LA PROMOZIONE
«Noi come amministratori lo stiamo facendo e la decisione di rendere gratuiti i mezzi pubblici per due ore al giorno aggiungono - Invitiamo anche tutti i cittadini a comportarsi in maniera responsabile, diminuendo magari il riscaldamento in casa, in questi giorni di anticipo di primavera, oppure nei negozi. Siamo in emergenza e tutti dobbiamo adoperarci per il bene comune». Non solo mezzi pubblici gratis, però. Restano gratuiti anche i due parcheggi ai capolinea del tram, quello Nord a Pontevigodarzere e quello Sud alla Guizza, per tutta la durata dell'allerta arancione. L'altro giorno, intanto, Giordani ha auspicato che, il prossimo autunno, a essere coinvolti nei blocchi siano anche i comuni della cintura urbana. A oggi, infatti, le uniche amministrazioni che sono tenute ad adottare i blocchi sono quelle con una popolazione superiore ai 30.000 abitanti. Questo significa che in provincia di Padova l'unica che è obbligata ad adottarli è la città del Santo. Una circostanza che rischia di ridurre al minimo i risultati del provvedimento. Da qui la richiesta di allargare il dispositivo almeno a tutta la Grande Padova.
Alberto Rodighiero
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Ultimo aggiornamento: 11:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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