Cittadella. Sbaglia manovra e si schianta contro un ristorante: danni per migliaia di euro

L'auto ha anche divelto la ringhiera in metallo della pista ciclabile

Sabato 19 Agosto 2023 di Michelangelo Cecchetto
Lo schianto a Cittadella

CITTADELLA (PADOVA) - Auto "impazzita", in accelerazione ha saltato la pista ciclabile e si è schiantata contro l'ingresso dello storico bar trattoria Da Claudio a Cittadella, distruggendo l'infisso e la serranda di sicurezza, con danni a mattonelle, ai muri e a vari oggetti.

Il fatto è avvenuto pochi minuti prima delle 20 di giovedì ed il caso ha voluto che nel locale, essendo chiuso per ferie, non ci fosse nessuno, lo stesso anche sulla ciclabile che unisce il centro cittadino alla frazione di San Donato. Non fosse stato così la situazione sarebbe stata più seria.

Lo schianto

Un boato è stato udito dai residenti, si pensava ad un incidente, poi vedendo un solo un veicolo, ad un malore. La spiegazione è stata data dal conducente alla guida, a fianco la moglie, originari del Marocco e residenti a Cittadella, fortunatamente rimasti illesi. Si è trattato di un errore di manovra, che il caso ha voluto abbia causato solo danni materiali che si stanno stimando. Non meno di 10mila euro la prima stima. L'auto è regolarmente assicurata. Il locale si trova all'angolo tra via Muri Bianchi tratto della vecchia 47 Valsugana, la strada principale, e via Bellinghiera. Da quest'ultima si immetteva la Citroen Picasso.

I danni

Effettuando la manovra di svolta a destra verso il centro storico della città murata, il conducente ha premuto eccessivamente il piede sul pedale dell'acceleratore perdendo il controllo del mezzo che ha quindi continuato a sterzare, ha travolto il cordolo e la ringhiera in metallo della ciclabile, e dopo pochissimi metri con la parte anteriore si è schiantato sull'ingresso del locale. «Con mia moglie ero in aeroporto in attesa del volo di rientro dalla vacanza - racconta il titolare Aldo Brustolin - Siamo stati avvisati di quanto accaduto da un mio cugino che ha seguito la situazione. Potete immaginare il nostro stato d'animo. Fortunatamente non si è fatto male nessuno, ma certo non ci voleva. Riapriamo lunedì 28 agosto. Un'altra settimana di ferie ed invece eccoci qui per questo lavoro extra». Il proprietario l'ha presa con ironia, anche perché si è trovato di fronte al fatto compiuto. «In questi giorni non è semplice trovare tecnici per i lavori di sistemazione. Per fortuna erano aperti gli amici dell'impresa Zandarin. In tre hanno lavorato per ore per chiudere l'ingresso. Certamente per rimettere tutto a posto sarà necessario molto più tempo». A quantificare il danno anche il Comune per la parte di ciclabile divelta. Non bastasse il ritorno della proprietà "con sorpresa", nel cuore della notte tra giovedì e ieri, un risveglio tumultuoso per Brustolin. «Alle quattro ci hanno chiamato i carabinieri perchè delle persone, vedendo il danno all'ingresso del locale, pensavano ci fosse stata una spaccata. Abbiamo spiegato quello che era successo e siamo ritornati a dormire». 

Ultimo aggiornamento: 09:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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