Non c'è stata evasione fiscale di Gbr Rossetto: prosciolti titolare e notaio di San Marino

Giovedì 5 Maggio 2022 di Marco Aldighieri
Antonio Rossetto prosciolto

RUBANO - Il titolare della Gbr Rossetto di Rubano, Antonio Rossetto, 58 anni di Abano, e l'avvocato e notaio di San Marino Settimio Belluzzi di 80 anni, presidente del consiglio di amministrazione di Binal Service spa, ieri davanti al giudice del Tribunale monocratico sono stati prosciolti dal reato di evasione delle imposte dirette tra il 2011 e il 2016. In sostanza per quanto riguarda gli anni 2015 e 2016 le cifre contestate dal pm Luisa Rossi, titolare delle indagini, sono state ridimensionate a meno di 50 mila euro. In questo caso, come previsto dalla legge, si trasforma solo in un contenzioso amministrativo e non in un reato penale. Per quanto riguarda gli anni precedenti invece, dal 2011 al 2014, le contestazioni sono rimaste ma sono state versate le imposte dovute, con tanto di interessi, all'Agenzia delle entrate per un ammontare di circa un milione di euro. E anche in questo caso il reato penale decade. Così entrambi sono stati prosciolti.
Tutto era iniziato nel 2016 con un controllo della Guardia di Finanza. I finanzieri hanno chiesto tutta la contabilità dell'impresa, e a seguito di una serie di analisi avrebbero riscontrato un'evasione delle imposte dirette e la mancata presentazione dei redditi dal 2011 al 2016. Ma le indagini si sono focalizzate soprattutto sulla Binal Service spa che, sempre secondo l'accusa, sarebbe stata utilizzata dalla Gbr Rossetto per mettere in atto l'evasione. La Binal Service è una società di diritto di San Marino nata nel 1998 e in grado di coordinare una rete di circa 250 sub-agenti con l'obiettivo di promuovere la vendita dei prodotti della Gbr Rossetto. Nel settembre 2010 Binal è stata rilevata dalla famiglia Rossetto. Insomma, per la pubblica accusa, grazie alla Binal e quindi a San Marino, la Gbr Rossetto avrebbe evaso le imposte dirette da calcolare sulla base di un fatturato di circa 26 milioni di euro. L'avvocato Cristina Caraccioli in difesa di Antonio Rossetto aveva dichiarato: «Non è una questione di evasione, ma di conflitto di competenza tra stati di competenza tra Italia e San Marino (quest'ultima da non considerarsi quale paradiso fiscale) che richiede di stabilire se l'amministrazione prevalente sia di uno o dell'altro Stato. Si tratta quindi esclusivamente di un tema a natura tecnica, relegato a una questione di interpretazione tributaria. La Gbr Rossetto spa non è parte coinvolta ad alcuna ragione nella presente vicenda».
 

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