Montegrotto. Bodypainting nella piscina termale più profonda del mondo: la ninfa delle acque alla Y-40

Mercoledì 22 Marzo 2023 di Redazione Web
Bodypainting in acqua (foto di Gio Tarantini)

MONTEGROTTO (PADOVA) - La bellezza che educa al rispetto della Natura. È NÀIADE, il progetto condiviso dalla bodypainter Lela Perez e Y-40 The Deep Joy, la piscina più profonda al mondo con acqua termale, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo.

«Abbiamo pensato di creare un progetto artistico intitolato a Nàiade, nome che nella mitologia greca identificava la ninfa dell’acqua, guaritrice di esseri umani, come è curatrice l’acqua termale della piscina Y-40 The Deep Joy a Montegrotto Terme – spiega Lela Perez, nel mezzo della sua sessione artistica, dalle colorazioni adatte all’acqua – Esserci ispirati a Nàiade, considerata fondamentale per la salvaguardia delle acque, il bene più prezioso, è un modo per lanciare un messaggio in qualità di artisti nei confronti di un allarme sempre più condiviso che va dall’inquinamento allo spreco di una risorsa così importante».

Ad affiancare la bodypainter di fama internazionale Lela Perez, ideatrice del progetto, è stata la yoga teacher Giada Campanella che ha interpretato Nàiade mettendo a disposizione il suo corpo quasi fosse una tela per l’arte pittorica di Perez.

La performance artistica si è svolta in apnea, nella Y-40, dove Giada Campanella, acconciata da Sara Nexhipi, si è esibita trattenendo il respiro con il supporto in acqua dell’istruttore di apnea di Y-40, Nico Cardin. Con loro, il fotografo subacqueo Gio Tarantini ed il videomaker subacqueo Fabio Rolleri che hanno tradotto in immagini la poesia acquatica dipinta a colori da Lela Perez. «Il rispetto della natura e dell’acqua è da sempre centrale nel progetto di Y-40 – conferma l'architetto Emanuele Boaretto, ideatore e progettista della piscina da Guinness World Record – L’acqua termale è naturalmente calda, il tesoro della nostra piscina, risorsa che rende ecosostenibile la nostra attività. I sistemi innovativi installati consentono di realizzare un ciclo interno dell’acqua ad alta efficienza, scaldando tutta la struttura senza emissioni di CO2. Il progetto proposto da Lela Perez e Giada Campanella ha dato forma e colore alla figura mitologica che guariva gli esseri umani attraverso il potere delle acque. Un’allegoria che qui alle Terme di Abano e Montegrotto ben conosciamo».

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Ultimo aggiornamento: 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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