PADOVA - Lavorava sempre in orario notturno. Era evidentemente convinta di poter passare inosservata. Ma dopo le prime denunce era finita nel mirino di Poste Spa. E il suo operato era stato videoregistrato per tre settimane da una telecamera nascosta.
Cosetta Lombardo, 49 enne di origini rodigine, residente in città, è stata immortalata mentre apriva le lettere raccomandate e ne verificava il contenuto, per poi far sparire nelle sue tasche denaro, documenti oppure oggetti di valore. Dal 20 agosto al 6 settembre 2013 avrebbe manomesso oltre trecentonovanta lettere, rubandone in più occasioni il contenuto.
Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza. È il reato di cui la donna è chiamata a rispondere davanti al tribunale collegiale, con l’aggravante del ruolo di pubblico ufficiale incaricato del servizio.
Rischia una condanna da sei mesi a tre anni di carcere. Cosetta Lombardo lavorava al Centro Meccanizzato Postale di Camin dal lontano 2004.
Ultimo aggiornamento: 13:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cosetta Lombardo, 49 enne di origini rodigine, residente in città, è stata immortalata mentre apriva le lettere raccomandate e ne verificava il contenuto, per poi far sparire nelle sue tasche denaro, documenti oppure oggetti di valore. Dal 20 agosto al 6 settembre 2013 avrebbe manomesso oltre trecentonovanta lettere, rubandone in più occasioni il contenuto.
Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza. È il reato di cui la donna è chiamata a rispondere davanti al tribunale collegiale, con l’aggravante del ruolo di pubblico ufficiale incaricato del servizio.
Rischia una condanna da sei mesi a tre anni di carcere. Cosetta Lombardo lavorava al Centro Meccanizzato Postale di Camin dal lontano 2004.