Bus a metano, a Padova impossibile lasciare i mezzi nel deposito. Busitalia pronta alla stangata

Lunedì 8 Agosto 2022 di Alberto Rodighiero
Busitalia caro metano e difficoltà nei trasporti

PADOVA - Il prezzo del metano schizza alle stelle e rischiano di peggiorare ulteriormente i bilanci di Busitalia, ma l'azienda non può bloccare i suoi mezzi come sta accadendo in altre città.

Per il Comune, però, la soluzione al problema è solamente una: «Puntare sull'elettrico».


SITUAZIONE
La notizia che Mom, l'azienda di trasporto trevigiana, per far fronte ai costi del metano, che sono praticamente raddoppiati arrivando a 4 euro al chilo, ha deciso di lasciare i deposito i bus metanizzati, ovvero 50 mezzi. Una soluzione che, però, Busitalia non pare intenzionata a percorrere. «Da noi non è possibile ha detto ieri l'assessore alla Mobilità Solo per quel che riguarda il trasporto urbano, la metà dei 200 autobus a disposizione è alimentata a metano. Non è pensabile che, dall'oggi al domani, metà della flotta rimanga ferma».
La partecipata di Ferrovie dello Stato, dunque, pare destinata a doversi accollare i costi raddoppiati di questo tipo di carburante. «Parlare solamente di metano è limitativo ha detto ancora l'esponente di Coalizione civica - da mesi , infatti, ad andare fuori controllo è stato anche il costo del gasolio. La situazione sta diventando veramente insostenibile. Prima o poi, è inevitabile, dovrà intervenire il governo. Di sicuro la situazione politica di queste settimane non aiuta». «Per noi, intanto, l'unica soluzione è puntare sull'elettrico ha concluso Ragona entro 2 anni, infatti, in città arriveranno 100 nuovi bus elettrici . Mezzi che saranno alimentati con energia che arriverà da fonti rinnovabili». Nel frattempo, i costi stellari di gasolio e metano incideranno pesantemente sui conti di Busitalia che, l'anno scorso, ha chiuso il suo bilancio con un passivo di oltre 9 milioni di euro. A certificare il profondo rosso è la relazione finanziaria annuale di Busitalia Sita Nord srl che dedica un paragrafo proprio al bilancio di Busitalia Veneto. «Le differenze risultanti tra i valori di carico della società rispetto alla corrispondente frazione di Patrimonio netto, risentono principalmente del risultato negativo realizzato dalla Società alla chiusura del bilancio al 31.12.2021 realizzando una perdita d'esercizio pari a 9,3 milioni di euro si legge nella relazione della partecipata di Fs - Preme evidenziare che lo stesso non include l'intero l'ammontare dei contributi pubblici che saranno riconosciuti inevitabilmente alla società a copertura dei mancati ricavi da mercato e in generale in conseguenza dell'emergenza pandemica».


LE CORSE
Rimanendo sempre nell'ambito del trasporto pubblico, questa mattina scattano una serie di deviazioni per autobus e tram. Deviazioni legate ai lavori sul cavalcavia Borgomagno che resterà chiuso in direzione Arcella. Le variazioni, fino al 14 agosto, interessano le linee urbane 13, 15, 24, 22 e il servizio sostitutivo del tram. Per quel che riguarda il 13, a essere modificate saranno le corse che da da viale Codalunga vanno in direzione Altichero-Limena. Alla rotatoria del cavalcavia Borgomagno, infatti, scatta la deviazione per via Frà Paolo Sarpi, cavalcavia Dalmazia, via Annibale da Bassano . Passando al 15 , le modifiche interessano le corse che da viale Codalunga arrivano largo Debussy. In questo caso, una volta arrivati al rondò ai piedi del cavalcavia Borgomagno, c'è una deviazione per via Frà Paolo Sarpi, cavalcavia Dalmazia, via Annibale da Bassano, via Toti, via Buonarotti. Cambiamenti in arrivo anche per la linea 22 in direzione Torre. Alla rotatoria del cavalcavia Borgomagno, infatti, scatta la deviazione per via Frà Paolo Sarpi, cavalcavia Dalmazia, via Annibale da Bassano, via Tiziano Aspetti. Per quel che riguarda il 24, in direzione Plebiscito, al rondò del Borgomagno,c'è una deviazione per via Frà Paolo Sarpi, via Dalmazia, via Annibale da Bassano, via Tiziano Aspetti. Novità in arrivo anche per il tram che, in questo periodo, in direzione Arcella viene sostituito da un servizio di autobus. Per quel che riguarda la direzione stazione Fs - capolinea Nord, dalla stazione si procede per corso del Popolo, via Tommaseo, via Frà Paolo Sarpi, cavalcavia Dalmazia, via Annibale da Bassano, Tiziano Aspetti e poi si torna al normale percorso della linea. Dal Capolinea nord verso la Ferrovia, invece, da via Tiziano Aspetti, si prosegue sul cavalcavia Borgomagno, per giungere alla rotatoria di viale Codalunga entrando nel piazzale della Stazione da viale Codalunga.

 

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