Spaccata lampo tra le case in serata: vetrata infranta, poi i tre scappano, incrociano due residenti e li salutano: «Ciao»

Domenica 12 Dicembre 2021 di Serena De Salvador
Porta distrutta e da sostituire per un bottino magrissimo di valore molto inferiore al danno

PADOVA - Hanno agito in mezzo alle case, a ridosso della strada, nonostante l’allarme in funzione e il fumogeno che in pochi secondi ha saturato il locale.

Il tutto per rubare una manciata di pacchetti di sigarette e Gratta e vinci alla rivendita di tabacchi Padova 87 in via Montà 372.

L’EFFRAZIONE
La spaccata lampo è andata in scena venerdì sera. Non nel cuore della notte ma alle 22, mentre negli appartamenti tutt’intorno al complesso i residenti erano ancora svegli e mentre lungo la strada che porta a Ponterotto le auto sfilavano ancora numerose. Tre gli uomini entrati in azione, ma con tutta probabilità un quarto complice attendeva in auto a pochi metri di distanza.
«Sono arrivati tenendo già in mano il coperchio di ghisa di un tombino – racconta la titolare R.F.– Le telecamere li hanno immortalati: lo hanno fracassato per tre o quattro volte contro il vetro della porta, poi hanno finito di abbatterlo a calci. A quel punto è scattato l’allarme ed è partito il fumogeno interno, ma loro sono corsi dietro al bancone. Hanno aperto i cassetti e afferrato come potevano qualche Gratta e vinci e alcuni pacchetti di sigarette, infilandoli direttamente nei giubbotti. Erano tre uomini, due robusti e uno più snello, con i volti coperti e i guanti, infatti non si sono tagliati».

LE INDAGINI
Oltre alle telecamere, ad aver visto i banditi sono stati anche due residenti del condominio, che hanno avuto con loro un incontro ravvicinato. «Proprio a quell’ora rientravano a casa in auto. Hanno visto il fumo uscire dalla vetrata e pensavano a un incendio – proseguono i gestori –. Invece quando si sono avvicinati hanno visto i tre ladri correre fuori, a piedi. Forse erano anche ubriachi, perché si muovevano in modo strano e parte dei pacchetti di sigarette li hanno persi nella fuga. La cosa peggiore è che scappando via hanno addirittura detto “Ciao” ai due vicini che, sconvolti, hanno subito chiamato il 112».
Sul posto si è precipitata una pattuglia della Squadra volante della questura, seguita poi dai colleghi della Scientifica che hanno eseguito i rilievi a caccia di tracce utili per identificare i banditi. Quel che è certo è che il terzetto è inizialmente fuggito a piedi verso Ponterotto. Poi, a quanto finora accertato, sarebbero saliti su un’auto dove li attendeva un complice, proseguendo la fuga in direzione di Taggì e Villafranca.

Recuperate le immagini della videosorveglianza della tabaccheria, gli agenti stanno ora proseguendo gli accertamenti per individuare i responsabili. «Il bottino è stato modesto, appena qualche centinaio di euro –concludono i titolari–, addirittura inferiore al danno alla porta che ora andrà per forza riparata. Quel che sorprende è che abbiano agito di sera, in una zona piena di appartamenti, accanto alle auto che passavano, facendo un gran fracasso. Qui non era mai accaduto nulla di simile, anche se ultimamente ci sono tanti furti nelle case. Resta il fatto che hanno agito come se non avessero paura, come se si sentissero sicuri di restare impuniti».

Ultimo aggiornamento: 08:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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