Padova. Malore fatale, si spegne il dottor Realdon: era direttore del distretto Terme Colli dell'Ulss

Avrebbe compiuto 65 anni il prossimo 15 settembre

Lunedì 4 Settembre 2023 di Redazione Web
Piero Realdon

PADOVA - Il dottor Piero Realdon è morto venerdì 1 settembre. Il direttore del distretto dell'Ulss Terme Colli avrebbe compiuto 65 anni il prossimo 15 settembre e pare sia stato colto da un maloreVenerdì notte è andato a dormire nella sua casa in zona Santa Rita e non si è più svegliato: il figlio trentenne si è preoccupato per le mancate risposte al telefono e, rientrato di corsa da un viaggio fuori città, lo ha trovato senza vita domenica alle 19.30.

Inutili i soccorsi, per lui non c'è stato nulla da fare.

Sarà effettuata l'autopsia.

Realdon si era laureato in Medicina e Chirurgia al Bo e sempre a Padova aveva conseguito la specializzazione in Igiene e medicina preventiva. Dopo di che si era cimentato nel master in “Direzione Sanitaria” e “Sviluppare il sistema qualità nell’azienda sanitaria”Realdon viveva da solo e aveva un figlio a cui era legatissimo. Molti anni fa aveva affrontato un brutto male riuscendo a sconfiggerlo. L'esperienza della malattia lo aveva reso ancor più grato e attaccato alla vita. Da un lato il grandissimo lavoro con l'Ulss Euganea e dall'altro le serate passate a ballare salsa, gli aperitivi con gli amici, le vacanze al mare e le escursioni in montagna. Le foto sulla sua pagina Facebook sono lì a ricordare quest'uomo dal carattere mite e dal sorriso perenne.

Il lutto

«Sono, siamo, increduli e sconvolti. Ci stringiamo attorno al figlio e ai familiari del nostro caro Piero, ben consapevoli – sottolinea affranto il direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, Paolo Fortuna – di quanto ha dato alla Sanità del nostro territorio. Personalmente la sua scomparsa è stata un fulmine al ciel sereno: mi mancherà anzitutto l’amico, un amico vero, il professionista, l’uomo sempre gentile, dallo stile elegante e dai modi di fare riservati, che incede nel mondo con grande disponibilità e con il sorriso sulle labbra; quella persona con la quale ti senti a tuo agio sia nel parlare, nel definire piccole cose, che nel parlare di massimi sistemi e del senso da dare alla vita. Piero, ti ringrazio di tutto ma voglio adesso salutarti in un rispettoso silenzio». 
«Oltre a un direttore, perdiamo un padre, un amico, un confidente. Un duro colpo alle fondamenta, ma tutto quello che abbiamo imparato negli anni ci spingerà e ci aiuterà a fare ancora meglio», dicono commossi i colleghi del Distretto socio-sanitario Terme Colli.

«Con Piero Realdon la sanità veneta, non solo quella padovana, perdono un raro esempio di umanità, preparazione professionale, dedizione al lavoro. Un esempio che mi auguro sarà seguito dai giovani medici che si avviano a intraprendere questa difficilissima, ma anche gratificante, professione». Così, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia«Passione e professionalità – aggiunge Zaia – sono i tratti che hanno caratterizzato l’intera vita di questo straordinario medico, non a caso amatissimo da colleghi e cittadini. É questo – aggiunge – che fa di lui una grande figura, non solo professionale, ma anche umana, con quel suo tratto elegante, il sorriso sempre sulle labbra, la totale disponibilità a mettersi a disposizione ogniqualvolta il suo intervento fosse necessario. La sanità veneta, non solo quella padovana, perdono una pedina preziosa della loro organizzazione. Al figlio, ai familiari, e a tutta la gente che lo ha conosciuto e gli ha voluto bene, rivolgo il mio più profondo sentimento di cordoglio».

Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 08:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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