Mai più file per i tamponi: ora l'Ulss Euganea chiede la prenotazione

Lunedì 20 Dicembre 2021 di Mauro Giacon
Per evitare il formarsi di lunghe file di persone in attesa di effettuare i tamponi l'Usl mette a punto un sistema di prenotazioni

PADOVA -  Il vaccino serve per tenere lontano il virus, il tampone per tornare a fare una vita normale. Ma in questi giorni in cui i contagi aumentano sempre di più quelli che crescono in modo esponenziale sono proprio questi ultimi. Lo chiedono i bambini che sono rimasti in quarantena perchè avevano un compagno positivo. I lavoratori che insistono a non vaccinarsi, i famigliari e i colleghi di lavoro che risultano essere stati contatti stretti del colpito dalla malattia, gli studenti che devono prendere l’autobus.
Una montagna di richieste, circa 15mila al giorno, che muove una massa di persone che vaga da un punto all’altro in cerca di liberazione. La conseguenza è che si formano code anche di ore laddove si mescolano bambini a cui il pediatra chiede il tampone prima di visitarli, asintomatici e persone che potrebbero avere i sintomi del coronavirus. Il momento clou lo ha passato l’ex ospedale psichiatrico ai Colli dove si sono formate lunghe code e lo stadio Euganeo tradizionale punto tamponi dall’inizio della pandemia.

Ma fra Natale e Capodanno le cose cambieranno perché L’Ulss 6 Euganea darà la possibilità ai cittadini di prenotare il tampone, sia molecolare che antigenico. 


AI COLLI
«Eravamo già quasi pronti prima che i pirati informatici attentassero al nostro sistema - spiega il dottor Fabio Verlato responsabile del distretto socio sanitario di Padova - e lo faremo, perché questo darà modo di evitare l’intasamento. Nel punto di raccolta dei Colli inoltre esiste una situazione particolare perché si concentra anche la Guardia medica attiva dalle 8 alle 24». 
Anche il coordinatore dei distretti di Padova Piero Realdon conferma. «Certamente anche chi arriverà solo con la prescrizione verrà assistito ma si conta di sensibilizzare la popolazione a questo tipo di approccio che dovrebbe assottigliare i tempi d’attesa». 
Del resto è difficile arginare il flusso di 5mila tamponi al giorno solo all’Ulss. A cui si aggiungono i circa 7mila delle farmacie (170 con una media di 45) e i 2.500 dell’Azienda ospedaliera con il nuovo super hub pediatrico aperto proprio ieri in ospedale con ingresso da via S. Massimo che si affianca a quello per adulti: 1500 dosi effettuate in totale. Già oggi si cerca di impegnare il minor tempo possibile. Ad esempio il tampone molecolare che implica qualche giorno di attesa per la risposta viene fatto solo nei casi di fine isolamento dopo la malattia. Tutto il resto viene eseguito con l’antigenico rapido. Che per l’utenza significa 30 minuti di attesa ma che per gli operatori è per paradosso più lungo da elaborare per il risultato rispetto al molecolare. Anche se sia all’Euganeo che ai Colli vi sono 3 apparecchi in grado di processarne 24 ogni mezz’ora ciascuno. Molto aiuterà il laboratorio di Schiavonia attivo da oggi con i suoi 1.700 referti al giorno.


LE SCOLARESCHE
C’è una novità attesa anche per le scolaresche che devono fare il tampone di sorveglianza, quello che si fa quando in classe c’è un positivo. I bambini devono essere convocati tutti insieme e questo può creare attese. «All’Euganeo già si procede in due parti. Alla mattina dalle 8 alle 13 con l’apertura al pubblico e al pomeriggio dalle 14 alle 18 solo per le scuole, che hanno una chiamata programmata». I risultati sono una media di circa 900 adulti e circa 400 studenti ogni giorno. Dal 26 dicembre faremo lo stesso anche ai Colli quindi distinguendo i flussi. Inoltre ricordo che saremo sempre aperti durante le festività tranne il giorno di Natale e il primo dell’anno. I numeri dei Colli dove gli spazi sono più piccoli che all’Euganeo sono comunque di 1.100 tamponi agli adulti e di 350 agli alunni».

Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 10:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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