PADOVA - Autorità cittadine, docenti ma soprattutto tante persone comuni. L'ultimo saluto celebrato da don Albino Bizzotto alla costituzionalista Lorenza Carlassare, morta a 91 anni, ha portato nel Duomo di Padova tanti cittadini che per un motivo o per un altro hanno ammirato il suo lavoro, la sua concretezza, il suo pensiero libero, fuori dagli schemi. Carlassare è stata la prima donna in Italia a ottenere la cattedra di diritto costituzionale. Ha insegnato nelle università di Padova, Verona e Ferrara, si è impegnata nella lotta per la parità di genere, per la difesa della Costituzione. E per questo veniva riconosciuta come una figura di spicco, autorevole. Al punto che nel 2014 parte del mondo politico la propose come Presidente della Repubblica.
Il vicesindaco Andrea Micalizzi, seduto tra i primi banchi assieme all'ex rettore del Bo Rosario Rizzuto, ricorda così Carlassare: «Padovana e paladina della Costituzione, libera nel pensiero.