Verso l'inverno e le misure antismog: nel mirino anche i veicoli Euro 5 diesel

Venerdì 16 Settembre 2022 di Alberto Rodighiero
Ci si prepara all'inverno e allo smog

PADOVA - Archiviata la pausa estiva, tornano domeniche ecologiche e blocchi del traffico. E in garage, con il semaforo rosso, dovranno rimanere, da subito, anche tutte le auto Euro 5 diesel. La settimana prossima, intanto, scatta la settimana europea della mobilità sostenibile, dedicata quest'anno al tema "Più connessi, più liberi", scelto per ragionare insieme sul desiderio dei cittadini di tutta Europa di riconnettersi tra loro dopo diversi mesi di isolamento, restrizioni e limitazioni. Una manifestazione che, tradizionalmente, si concludeva con una chiusura domenicale della città al traffico.
Dal momento che la domenica in questione (il 25 settembre) coincide con le elezioni politiche, si è deciso di spostare l'ecodomenica al 2 di ottobre.

Un blocco domenicale del traffico che, però, è parte integrante del pacchetto anti smog che, come ogni anno, viene messo in campo da ottobre a fine aprire dalla Regione per far fronte al Pm10.

LE LIMITAZIONI
Le limitazioni alla circolazione, che inizieranno il 3 ottobre, quest'anno saranno più stringenti e con il semaforo rosso (ovvero con sforamenti prolungati di diversi giorni) faranno rimanere in garage, da subito, anche le auto Euro 5 diesel. Una circostanza che porterà a quota 220.000 i mezzi coinvolti a livello provinciale (di queste 72.000 sono le euro 5 diesel) dal provvedimento.
Non solo. Alcune eccezioni previste nella scorsa stagione, come ad esempio la deroga per chi ha un Isee inferiore a 9400 euro e per gli over 75 che guidano vecchie auto, rischiano di non poter essere replicate.

IL PROGRAMMA
Tornando alla settimana europea della mobilità sostenibile, questa edizione parte oggi con il consueto appuntamento del Giretto d'Italia 2022, promosso da Legambiente in collaborazione con Euromobility, a cui aderisce l'amministrazione comunale. Dalle 7.30 alle 9.30, in alcuni punti della città i volontari di Fiab-Padova Amici della bicicletta e di Legambiente monitoreranno gli spostamenti in bici dei padovani per verificare quanto sia utilizzato il bike to work, ovvero l'uso della bicicletta per raggiungere il luogo di lavoro, una modalità di spostamento quotidiano che fa bene all'ambiente e al corpo, adottata e incentivata in via sperimentale anche dal Comune di Padova, che da quest'anno offre un incentivo economico ai propri dipendenti che lo utilizzano.
Un altro consueto appuntamento della manifestazione è senz'altro la marchiatura di biciclette e monopattini: per contrastare i furti e rintracciare il legittimo proprietario nei casi di ritrovamento si imprime il codice fiscale del possessore della bicicletta o del monopattino sul telaio degli stessi. Durante la settimana, alla scuola Ferrari, nell'ambito delle attività educative del progetto Cammin Facendo, sarà inoltre attivato in tutte le classi del plesso un percorso propedeutico all'attivazione di linee piedibus e all'applicazione di pratiche virtuose di mobilità condivisa e sostenibile anche per il personale scolastico. Altre iniziative, invece, coinvolgeranno le aziende a cui sono affidati i servizi di micro-mobilità elettrica condivisa: bike sharing e monopattini.

L'ASSESSORE RAGONA
«L'assessore alla mobilità Andrea Ragona: «Muoversi ad impatto zero significa non emettere gas serra né polveri sottili ma anche mantenersi in forma con la mobilità attiva, fare esercizio fisico e riappropriarsi degli spazi della città in maniera dolce e sostenibile. La Settimana europea della mobilità in questo quadro ci offre, come ogni anno, l'opportunità di ragionare insieme, a livello di Unione Europea, delle soluzioni possibili».

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 18:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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