Smog, in Veneto 4 auto su 5 rischiano di non poter circolare da gennaio 2022

Sabato 25 Settembre 2021 di Alda Vanzan
Da gennaio in Veneto 4 auto su 5 rischiano di non poter circolare
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«Se scatteranno i blocchi delle automobili fino alle Euro 5, in Veneto quasi l'80% del parco circolante sarà fermo. È uno scenario che va scongiurato, anche perché le vetture Euro 5, per Pm10 e CO2, hanno la stessa capacità inquinante delle Euro 6».

A lanciare l'allarme è l'avvocato Giorgio Capuis, presidente del comitato veneto di Aci, oltre che presidente dell'Automobile Club d'Italia di Venezia, preoccupato che, una volta finita l'emergenza sanitaria, scattino davvero tutti i blocchi del traffico per le auto più vecchie. Dice: «Il parco circolante del nostro paese è il più vecchio d'Europa, ma quello che serve non sono nuovi divieti: i nostri politici devono fare in modo che venga agevolato l'acquisto di auto nuove meno inquinanti».

Smog, auto che rischiano lo stop

In Veneto - come mostra la tabella risultano immatricolate quasi 3,2 milioni di autovetture, ma quelle in regola con la normativa anti smog sono appena 800mila. E cioè le Euro 6. Tutte le altre, da Euro 0 a Euro 3, in Veneto resteranno ferme già dal 1° ottobre. Le Euro 4 e le Euro 5, invece, sono state salvate dall'emergenza sanitaria del coronavirus, sempre che dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico si resti in fascia verde: nell'ipotesi di particolari allerte arancioni o rosse per alte concentrazioni di polveri sottili, allora il divieto di circolazione varrà fino alle Euro 4 e Euro 5. «In ogni caso - dice Nicola Dell'Acqua, coordinatore dell'Unità di crisi Covid della Regione Veneto - se lo stato di emergenza cesserà il 31 dicembre e non sarà prorogato e se non ci saranno motivazioni legate alla pandemia, dal 1° gennaio 2022 a tutto aprile scatterà lo stop per tutti i veicoli Euro 4 e in alcuni casi Euro 5».
Tutto nasce dalla Corte di giustizia dell'Unione europea che ha dichiarato che l'Italia, con specifico riferimento al Pm10, non ha rispettato la direttiva 2008/50 sul superamento dei valori limite. Con due delibere - la 238 del marzo scorso e la 1089 del 9 agosto - la Regione Veneto ha approvato un pacchetto di misure che comprende le limitazioni al traffico veicolare. Poi, con la proroga dello stato di emergenza, sono state salvate le Euro 4 e Euro 5. Almeno fino a fine anno.


Ma è la soluzione giusta obbligare a lasciare le auto vecchie in garage? Secondo l'Aci no. «A livello nazionale stiamo lavorando con i ministri allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e alla Transizione ecologica Roberto Cingolani - dice Capuis -. La nostra proposta è che, approfittando del Covid, non si colpiscano categorie economiche che sono in difficoltà. Quello che serve è che ci siano agevolazioni per rottamare le auto da Euro 0 a Euro 4 e acquistare Euro 5. Gli automobilisti avrebbero così vetture nuove e sicure, si raggiungerebbero gli obiettivi per il contenimento dell'inquinamento e ne godrebbe anche il settore dell'auto».

Inquinamento, livelli in Veneto: ultimi dati

Ma com'è l'aria in Veneto? «Confrontando con i dati del 2020 il numero di giorni di superamento del valore limite giornaliero delle polveri Pm10 registrato fino a settembre 2021 - dice l'assessore regionale all'Ambiente, Gianpaolo Bottacin - si evidenzia una sensibile diminuzione degli sforamenti. Un risultato importante dato che avviene dal raffronto con quello dell'anno in cui per un lungo periodo siamo stati in lockdown». Dai dati raccolti da Arpav, il numero di giorni di superamento registrato presso le stazioni di fondo al 19 settembre 2021 è inferiore rispetto al numero di giorni di superamento registrato fino alla stessa data dell'anno scorso: in particolare 12 giorni in meno a Padova, 21 giorni in meno a Treviso, 12 in meno a Venezia, 3 in meno a Verona e 17 in meno a Vicenza. Al 22 settembre 2020 tutte le 12 stazioni della Rete regionale della provincia di Venezia e di Verona (tranne Boscochiesanuova) avevano superato i 35 giorni consentiti di superamento del valore limite giornaliero (da 36 a 51 giorni di superamento). Al 22 settembre solo 4 stazioni su 12 hanno superato i 35 giorni di superamento consentiti.

Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 10:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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