MASSANZAGO (PADOVA) - Il suicidio del camionista siciliano di 47 anni Gaetano Marino si tinge sempre più di giallo. Ad aprile di quest’anno, la sera di mercoledì 12 a Siracusa, quella che all’epoca dei fatti era la sua donna si è lanciata dal balcone della sua abitazione in viale Scala Greca. La 45enne si sarebbe tolta la vita dopo avere litigato con il suo compagno. In un primo momento si era pensato a una caduta accidentale. Il pubblico ministero Marco Brusegan, titolare delle indagini sul decesso dell’autotrasportatore, nel fascicolo dell’inchiesta aperto contro ignoti per istigazione al suicidio ha ora inserito il certificato di morte della siciliana.
Il colpo di scena
La Procura per fare piena luce sul caso del camionista voleva sentire di nuovo la 45enne, all’epoca dei fatti fidanzata di Gaetano Marino. Ma quando i carabinieri hanno iniziato a cercarla, non l’hanno trovata. A seguito di una ulteriore ricerca hanno scoperto del suo decesso, avvenuto la sera del 12 aprile di quest’anno a Siracusa. La donna si era lanciata dal balcone della sua abitazione ed era morta sul colpo. «So che si è suicidata - ha dichiarato Stefania Marino, sorella di Gaetano - proprio a due anni da quando era andata a convivere con Gaetano. Il tutto è molto strano». Stefania non ha mai creduto al suicidio del fratello, tanto da farsi affiancare dall’avvocato Alberto Di Mauro. «Gaetano alle 17.55 prima di morire - aveva raccontato - ha mandato un ultimo vocale a una chat di amici. Con loro stava dialogando da circa le 17.10. E in quell’ultimo messaggio è allegro e scherza. Non è per nulla triste o depresso». E ancora: «Nessuno di noi parenti e tanto meno i suoi amici credono che si possa essere suicidato. Uno non può impazzire così all’improvviso e poi amava troppo la vita. Così mi sono rivolta a un legale e ho presentato un esposto. In tutta questa tragica storia ci sono troppe cose che non tornano». Adesso gli inquirenti dovranno appurare se esiste una connessione tra il suicidio di Gaetano e quello della sua ex donna che si è tolta la vita 22 mesi più tardi, utile a risolvere il caso.
Il fatto
Domenica 27 giugno del 2021 l’autotrasportatore ha organizzato una grigliata a casa sua: erano presenti una coppia di amici, la sua compagna e un amico di lei.