I medici per l'ambiente: «Inceneritore, serve un monitoraggio sui metalli pesanti nelle unghie dei bambini»

Martedì 21 Dicembre 2021 di Luisa Morbiato
I medici per l'ambiente: «Inceneritore, serve un monitoraggio sui metalli pesanti nelle unghie dei bambini»

PADOVA - L'Isde (Associazione Internazionale dei Medici per l'ambiente), rivolgendosi direttamente al sindaco Sergio Giordani, torna a proporre un monitoraggio biologico dei metalli pesanti nelle unghie dei bambini più esposti ai fumi dell'inceneritore, confrontati con quelli meno esposti. «La Regione sull'autorizzazione VIA concessa ad Hestambiente per la quarta linea dell'inceneritore di San Lazzaro afferma che sarà realizzato uno studio epidemiologico ambientale a spese di Hestambiente realizzato dall'Ulss 6 con l'Università - dice il presidente Isde Vincenzo Pietrantonio - siamo lontano dall'indagine epidemiologica indipendente che chiedevano Giunta e Consiglio Comunale, il fatto che sia Hestambiente-Hera a pagarne le spese compromette alla radice la possibilità che tale indagine, se mai si farà, sia libera dagli interessi in gioco. Del resto anche la Regione dimostra di aver sposato in pieno le tesi aziendali, nella misura in cui si dice che l'indagine dovrebbe escludere e non di accertare i danni alla salute». Nelle sue osservazioni presentate sul progetto, l'associazione rilevava come la situazione di pesante inquinamento atmosferico della città richieda interventi non di incremento, come causerà la quarta linea, che brucerà di più e quindi inquinerà di più, riversando in aria circa 2 kg in più ogni giorno di particolato fine ed ultrafine. «Nel 2020 la centralina APS1 In via dell'Internato Ignoto, ha registrato 87 sforamenti contro un massimo di 35 ammessi, del limite massimo giornaliero per le polveri sottili PM10, il dato peggiore di Padova e del Veneto, valori che richiedono un intervento urgente di mitigazione - chiude il presidente - per questo proponiamo di realizzare il biomonitoraggio dei metalli pesanti nelle unghie dei bambini da 6 a 9 anni, sulla scorta delle esperienze già compiute e coordinate da Isde in altre città.

Si tratta di un'indagine relativamente semplice e dal costo di circa 10 mila euro».

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