PADOVA - (F.Capp.) Hanno studiato le sue cellule. Gliele hanno prelevate in bocca dalla mucosa per cercare una cura personalizzata. Per analizzarle, approfondirle, capire la chiave di volta. Giulia è diventata un "libro vivente". Giulia Volpato, ventenne padovana affetta da una patologia malformativa congenita rarissima, la Eec (ectrodattilia-displasia ectodermica-palatoschisi) legata a mutazioni del gene p63 deputato alla produzione di una proteina essenziale per lo sviluppo, si è recentemente laureata all'Università di Padova in scienze politiche e relazioni internazionali. Parla benissimo inglese e francese, è simpatica, intraprendente, piena di energia, ha voglia di autonomia tanto da aver partecipato alle selezioni di Miss Italia. E ieri, Giornata internazionale delle malattie rare, è giunta la bella notizia. I pazienti, come lei affetti da Eec, sofferenti di una severa patologia corneale responsabile della progressiva perdita della capacità visiva fino alla completa cecità, hanno finalmente una nuova speranza di cura...
Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 09:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA Studiate le cellule di Giulia: verso
Martedì 1 Marzo 2016
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