Petrarca e Rovigo uniti, scatta l'esposto contro Innocenti, numero uno della Fir: «Affermazioni offensive»

Giovedì 28 Dicembre 2023 di Ivan Malfatto
Petrarca Rovigo

PADOVA/ROVIGO - Neanche il tempo di festeggiare (la FemiCz Rovigo) o leccasi le ferite (il Petrarca) per il derby natalizio vinto 12-10 dai rossoblù e le due società regine degli ultimi tre campionati sono di nuovo unite, a dare battaglia alla Federazione italiana rugby. Al fischio finale del derby d’Italia è partito un esposto alla Procura federale firmato dai presidenti Francesco Zambelli e Alessandro Banzato relativo alle dichiarazioni rilasciate sulle due società dal numero uno della Fir Marzio Innocenti a margine della conferenza stampa (13 dicembre, a Treviso) di annuncio del rinnovo per 4 anni della licenza Urc al Benetton. Secondo quanto trapela sui contenuti dell’esposto, tali dichiarazioni sono ritenute lesive della reputazione e dell’onore dei due club. Sarebbero in contrasto con il codice di comportamento sportivo del Coni e con lo statuto federale, i quali prevedono che un tesserato, a maggior ragione se presidente Fir, non deve fare affermazioni lesive della dignità e dell’onore di altri tesserati, persone e società. Per questo Rovigo e Petrarca chiedono alla procura di aprire un fascicolo d’indagine, fare chiarezza e adottare eventuali provvedimenti.

L’esposto sarebbe stato inviato per conoscenza anche al Ministero dello Sport e al Coni.

COSA HA DETTO INNOCENTI

Cosa ha detto Innocenti in quelle dichiarazioni a margine della conferenza stampa sull’Urc? Più o meno questo, che non virgolettiamo perché si tratta di una sintesi: 1) Le nazionali e le franchigie (Benetton, Zebre) garantiscono il 65% delle risorse del movimento. È ragionevole continuare a investire su di esse, questo è il nostro modello di sviluppo, Padova e Rovigo se ne facciano una ragione. 2) Le società del campionato sono state abituate a sostegni economici (2,5 milioni di euro) senza produrre niente. 3) Abbiamo chiesto ai club di aiutarci nel percorso di formazione dei giovani e ci boicottano; ci chiedono altri soldi per cambiare 14-15 giocatori a stagione e prendere stranieri di medio-bassa qualità, facendosi intrappolare nella zona grigia di alcuni procuratori e direttori sportivi. Rovigo e Petrarca si ritengono offese e vilipese da queste parole della massima carica federale. Rigettano le accuse di essere realtà “parassitarie” del movimento, sottolineando come circa il 90% del budget dell’attività dei due club derivi da denaro proprio e degli sponsor, non dai contributi della federazione. Ora sta alla procura stabilire se nelle dichiarazioni di Innocenti si ravvisino comportamenti censurabili e punibili, o archiviare senza procedere. Ma la sostanza è che il documento è una nuova puntata del conflitto fra il presidente federale e i due storici club (a Padova ci ha anche giocato) che hanno contribuito a eleggerlo. Fa seguito al comunicato stampa del 28 luglio che contesta l’organizzazione della Serie A Elite e la cancellazione della Coppa Italia, alle dichiarazioni a settembre al Rotary di Zambelli e Banzato, ad altre iniziative e parole di un conflitto apparentemente insanabile, legato anche alla scadenza elettorale per la presidenza della Fir nel 2024.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci