PADOVA - Sono diciotto i Comuni che vanno al voto il 12 giugno dalle 7 alle 23. Fra loro il capoluogo, Padova, e alcune municipalità di primo piano, come Abano, Vigonza e Conselve per un totale di oltre 276.566 elettori a cui chiedono la fiducia 1.457 candidati ai consigli comunali e 50 candidati a sindaco. Da sottolineare che il 12 giugno vota anche tutto il resto della provincia per i cinque quesiti referendari che riguardano la giustizia.
IN CITTÁ
La città schiera nove candidati alla carica di sindaco (due in più del 2017). Sergio Giordani, Francesco Peghin, Chiara Zoccarato, Salim El Maoued, Lorenzo Innocenti, Francesca Gislon, Domenico Minasola, Paolo Girotto, Luca Lendaro. In totale le liste che li sorreggono sono 24. Il centrosinistra che ripropone Sergio Giordani ne presenta 9. Il centrodestra con Peghin 7. Degli altri solo Lendaro ne ha due a sostegno. Le liste sono state tutte vagliate dalla commissione elettorale che le ha ammesse con tutti i candidati, 698. Oggi alle 10.30 sarà sorteggiato l'ordine di apparizione nella scheda. Saranno 165.107 gli elettori padovani a scegliere il nuovo sindaco. Fra questi la maggioranza è costituita da donne, 87.246, contro i 77.861 uomini.
IN PROVINCIA
Due i Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti che eleggeranno il sindaco con il sistema del doppio turno. Ad Abano il primo cittadino uscente Federico Barbierato (centrosinistra) va alla caccia del secondo mandato. Dovrà battere due avvocati: Luigi Ciccarese, a capo di una coalizione civica appoggiata dalla Lega, e Antonio Franciosi che guida la lista di Fratelli d'Italia. A Vigonza corre l'assessore uscente Massimiliano Celin. Come avversari avrà gli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, che hanno scelto due giovani avvocati: Gianmaria Boscaro e Arianna Toniolo. A San Martino di Lupari ben cinque liste. Ma in ben quattro realtà c'è un'unica lista: aspira a succedere a sé stesso Damiano Fusaro (Granze). Elena Muraro (Vescovana) lascia spazio al suo vice Marzio Pattaro e lo stesso farà Simone Marzari con il numero due Nicola Zordan a Veggiano. Dionisio Fiocco (Sant'Urbano) si ricandida. Su tutti e quattro pesa però l'incubo quorum: dovranno raccogliere i voti del 50% più uno dei votanti. Interessanti infine le sfide per la successione a Moreno Valdisolo (Teolo), Walter Stefan (Saonara) e al presidente della Provincia Fabio Bui (Loreggia), tutti non ricandidabili dopo il secondo mandato.