Elezioni amministrative, nel Padovano diciotto comuni ai seggi con 50 candidati a sindaco

Sabato 11 Giugno 2022 di Mauro Giacon, Luca Ingegneri
Sono 18 i comuni nel Padovano che andranno al voto

PADOVA - Sono diciotto i Comuni che vanno al voto il 12 giugno dalle 7 alle 23. Fra loro il capoluogo, Padova, e alcune municipalità di primo piano, come Abano, Vigonza e Conselve per un totale di oltre 276.566 elettori a cui chiedono la fiducia 1.457 candidati ai consigli comunali e 50 candidati a sindaco. Da sottolineare che il 12 giugno vota anche tutto il resto della provincia per i cinque quesiti referendari che riguardano la giustizia.

IN CITTÁ

La città schiera nove candidati alla carica di sindaco (due in più del 2017). Sergio Giordani, Francesco Peghin, Chiara Zoccarato, Salim El Maoued, Lorenzo Innocenti, Francesca Gislon, Domenico Minasola, Paolo Girotto, Luca Lendaro. In totale le liste che li sorreggono sono 24. Il centrosinistra che ripropone Sergio Giordani ne presenta 9. Il centrodestra con Peghin 7. Degli altri solo Lendaro ne ha due a sostegno. Le liste sono state tutte vagliate dalla commissione elettorale che le ha ammesse con tutti i candidati, 698. Oggi alle 10.30 sarà sorteggiato l'ordine di apparizione nella scheda. Saranno 165.107 gli elettori padovani a scegliere il nuovo sindaco. Fra questi la maggioranza è costituita da donne, 87.246, contro i 77.861 uomini.

Fra tutti coloro che potranno votare ci sono anche 840 giovani che dall'inizio dell'anno compiranno 18 anni. Fra il monte dei votanti rientrano anche gli 850 stranieri comunitari che si sono iscritti alle liste elettorali, sugli 8.922 residenti. Di questi 7.574 sono romeni. Nel 2017 quando gli aventi diritto erano 163.890 al primo turno votarono in 99.603 ovvero il 69,7 per cento. Al ballottaggio si presentarono alle urne in 94.470, il 57 per cento. Attualizzando la cifra al numero di cittadini potenzialmente alle urne per avere il 50,1 al primo turno per cento occorrono 49.901 voti.

IN PROVINCIA

Due i Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti che eleggeranno il sindaco con il sistema del doppio turno. Ad Abano il primo cittadino uscente Federico Barbierato (centrosinistra) va alla caccia del secondo mandato. Dovrà battere due avvocati: Luigi Ciccarese, a capo di una coalizione civica appoggiata dalla Lega, e Antonio Franciosi che guida la lista di Fratelli d'Italia. A Vigonza corre l'assessore uscente Massimiliano Celin. Come avversari avrà gli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, che hanno scelto due giovani avvocati: Gianmaria Boscaro e Arianna Toniolo. A San Martino di Lupari ben cinque liste. Ma in ben quattro realtà c'è un'unica lista: aspira a succedere a sé stesso Damiano Fusaro (Granze). Elena Muraro (Vescovana) lascia spazio al suo vice Marzio Pattaro e lo stesso farà Simone Marzari con il numero due Nicola Zordan a Veggiano. Dionisio Fiocco (Sant'Urbano) si ricandida. Su tutti e quattro pesa però l'incubo quorum: dovranno raccogliere i voti del 50% più uno dei votanti. Interessanti infine le sfide per la successione a Moreno Valdisolo (Teolo), Walter Stefan (Saonara) e al presidente della Provincia Fabio Bui (Loreggia), tutti non ricandidabili dopo il secondo mandato.

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