Un'enorme chiazza di olio nel Brenta:
colpa della centrale idroelettrica

Sabato 26 Aprile 2014 di Michelangelo Cecchetto
La messa in sicurezza è avvenuta con l’utilizzo delle panne oleoassorbenti
SAN GIORGIO IN BOSCO - Un'enorme chiazza untuosa e iridescente che avanzava placida sulla superficie dell'acqua. Così si è presentato il corso del Brenta, ieri mattina a Carturo, a un villeggiante che transitava lungo l'argine destro del fiume. È stato questo signore, alle 11, a dare l'allarme ambientale telefonando all'Arpav di Padova, che ha prontamente fatto intervenire due tecnici in ispezione. In breve la chiazza d'olio, con i favori della corrente, aveva raggiunto il bacino idrico di Curtarolo ed era ben visibile dal ponte della Vittoria di Campo San Martino. Risalendo il corso del fiume, i tecnici dell'Arpav hanno potuto constatare che la perdita proveniva dalla centrale idroelettrica di Carturo, da dove l'olio fuoriusciva copioso.







Ultimo aggiornamento: 12:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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