Staffa si sgancia dal camion, auto "tagliata": conducente ferita al braccio

Sabato 11 Agosto 2018 di Maria Elena Pattaro
L'auto e il camion
CARCERI - Quella staffa doveva restare agganciata al camion, invece si è staccata trasformandosi in una pericolosa “lama” che ha squarciato la fiancata di un’auto. La 35enne che era al volante è rimasta ferita al braccio sinistro, per fortuna in modo non grave. Ha rischiato di avere un epilogo ben più tragico l’incidente successo ieri mattina a Carceri, lungo la strada provinciale 100 che collega il paese al vicino comune di Ponso e che in quel tratto prende il nome di via Braggio.
 
Poco dopo le 10 un autocarro della ditta Veneta Agricola di Ospedaletto, specializzata nella vendita di prodotti per l'agricoltura, stava percorrendo via Braggio in direzione Ponso. Il 29enne di Pernumia alla guida del mezzo, un Fiat Iveco dotato sia di cassone ribaltabile che di braccio gru, aveva appena consegnato un carico di legname. Una volta svuotato il camion, il giovane – A. T. le sue iniziali – si è rimesso al volante, diretto verso Ponso. Sembrava un viaggio come tanti altri, invece di lì a poco un pericoloso imprevisto avrebbe causato un incidente. All’improvviso, infatti, all’altezza del vivaio Menin una delle quattro staffe telescopiche stabilizzatrici si è sganciata dal corpo del camion, piegandosi verso l’interno della carreggiata. Nei camion dotati di braccio gru le staffe servono ad ancorare a terra il mezzo, in modo tale da permettere agli operatori di manovrare la gru in tutta sicurezza. Quando il mezzo viaggia su strada, invece, queste “zampe” d’acciaio vengono ripiegate. Ieri mattina, però qualcosa è andato storto. La staffa anteriore sinistra, infatti, anziché restare agganciata al mezzo, si è protesa sulla strada, come una pericolosa lancia. Un’arma di cui hanno fatto le spese sia un camion, sia un’auto, che percorrevano la strada in direzione opposta. Quando infatti l’autocarro di Veneta Agricola ha incrociato l’altro mezzo pesante, la staffa ha scavato l’intera fiancata sinistra, danneggiando gravemente carrozzeria e pneumatici. Ma il peggio doveva venire. Subito dietro al camion “inciso” dalla staffa c’era una Opel Mokka, guidata da E. Z., 35enne di Carceri. La giovane donna, non rendendosi conto del pericoloso ostacolo a mezz’aria, non è riuscita a schivare il colpo. Nell’impatto contro la staffa, la fiancata della Opel è stata quasi segata a metà da un taglio orizzontale. Il fanale anteriore sinistro è stato completamente staccato, i finestrini sono andati in frantumi, mentre il parabrezza ha resistito all’urto senza rompersi. All’interno dell’auto sono scoppiati anche gli air bag. La 35enne al volante se l’è cavata “soltanto” con una ferita al braccio sinistro, che non sembra impensierire troppo i medici. Sul posto è intervenuta tempestivamente un’ambulanza del 118, che, prestate le prime cure alla giovane donna, ha trasportato la ferita al pronto soccorso dell’ospedale di Schiavonia per ulteriori accertamenti. Illesi invece i conducenti dei due mezzi pesanti. Oltre ai sanitari, in via Braggio si è precipitata anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Ponso, che si è occupata di effettuare i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Maria Elena Pattaro
Ultimo aggiornamento: 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci