Rubati motori per barche, secondo furto in 40 giorni

Giovedì 19 Dicembre 2019 di Cesare Arcolini
Indagini dei carabinieri
CAMPOSAMPIERO Ancora furto di motori per imbarcazioni. A distanza di quaranta giorni i ladri sono tornati a far visita alla ditta nautica Sea World di via Nievo a Camposampiero. Non ci sarebbero testimoni. Nessuno in via Nievo si è accorto di movimenti sospetti, ma è chiaro che la banda abbia effettuato in precedenza un sopralluogo. I predoni hanno studiato il piano nei minimi dettagli per poi defilarsi senza che nessuno li vedesse. Secondo una prima ricostruzione l’altra notte ignoti, dopo aver divelto una parte della recinzione dell’azienda, sono entrati nel piazzale con un furgone. Qui, indisturbati, sono riusciti ad asportare tre motori nautici modello Yamaha che erano inseriti su altrettante imbarcazioni.
 
REFURTIVA
Una volta terminata l’opera hanno caricato la refurtiva su un furgone e sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. L’allarme al 112 è scattato ieri mattina quando i primi dipendenti sono arrivati in azienda per la normale giornata lavorativa. Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri di Camposampiero del comandante Claudio Girolimetto. I militari dell’Arma dopo aver repertato possibili impronte dei ladri, hanno diramato le ricerche del furgone in fuga, ma al momento senza alcun esito.
CONTROLLI
Verranno già nella giornata odierna acquisite le immagini della videosorveglianza comunale al fine di raccogliere possibili elementi riconducibili alla banda. Ieri il responsabile dell’azienda ha preferito non rilasciare dichiarazioni. C’è tanta rabbia per il secondo furto a distanza di poco tempo in prossimità delle festività di Natale. Le indagini sono in pieno svolgimento, ma gli investigatori dell’Arma sarebbero quasi certi che ad agire sia stata la medesima banda che ha colpito ad inizio novembre. Il modo di muoversi dei malviventi è apparso identico a quello della volta precedente quando furono asportati sempre tre motori da due imbarcazioni. Il bottino di questo ultimo furto, ancora in via di quantificazione, ammonterebbe a 20mila euro. Tra le varie ipotesi che gli inquirenti stanno seguendo, non si esclude che i ladri abbiano agito su commissione e la refurtiva possa finire nel mercato nero della ricettazione magari fuori confine nazionale. Quello dell’altra notte è l’ultimo di una lunga serie di reati predatori che hanno riguardato l’Alta padovana negli ultimi mesi. I carabinieri della Compagnia di Cittadella stanno potenziando i servizi soprattutto negli orari serali e notturni. Ad essere colpite sono soprattutto abitazioni private, ma anche le aziende. 
Cesare Arcolini
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Ultimo aggiornamento: 08:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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