PADOVA - «Dopo i fatti di Cadoneghe ho chiesto risposte. Non le ho avute. Per questo lascerò la Lega». Lo annuncia sui social Antonella Bordin, medico di base di Trebaseleghe.
«Sono militante nella Lega da circa 10 anni - spiega - Dall'evento del velox di Cadoneghe, di cui la principale responsabilità è del primo cittadino ho cercato di interloquire con lui per cercare delle risposte, così come dai rappresentanti del territorio della Lega fino ad arrivare al ministro Matteo Salvini. Di risposte non ne ho avute. Parliamo di un evento che ha devastato i cittadini dal punto di vista economico e psicologico. Non posso più condividere l'appartenenza allo stesso partito del sindaco di Cadoneghe».
Non è la prima ad abbandonare la Lega, tra espulsi e chi se ne è andato. Basti guardare solo nel territorio padovano i casi di Fabrizio Boron e Alain Luciani.