"Andrà Tutto Bene", in mostra i disegni dei bambini, Zaia: «Inno alla fanciullezza, ma la pandemia non è finita»

Lunedì 8 Novembre 2021 di Elisa Fais
La mostra di Padova

PADOVA - Non siamo ai livelli di un anno fa, ma la pandemia c'è ancora ed è solo grazie alla campagna di profilassi che i numeri dell'emergenza in Veneto sono diversi. Il bollettino del 7 novembre 2020, con la seconda ondata di coronavirus in atto, contava infatti 3.377 positivi. Un anno dopo, come rilevava il bollettino di ieri, i nuovi casi di contagio in Veneto sono stati 708, peraltro a fronte di 76.586 tamponi. Ma il fatto che continuino ad esserci ancora contagi e che gli ospedali continuino a ricevere malati (nelle ultime 24 ore altri 3 ricoveri in terapia intensiva per un totale di 50 pazienti - erano 174 un anno fa - e altri 8 nelle aree mediche non gravi), senza dimenticare i morti (+8), dimostra che l'emergenza non è finita. Lo ha sottolineato il governatore del Veneto, Luca Zaia, inaugurando ieri - 7 novembre - a Padova AndràTuttoBene, la mostra itinerante dei disegni realizzati dai bambini nei mesi del lockdown e poi delle restrizioni: «Non è un evento per festeggiare nulla perché non siamo ancora fuori dalla triste situazione in cui siamo piombati ormai venti mesi fa - ha detto Zaia -.

Non dobbiamo abbassare la guardia». Il Veneto, del resto, è la terza regione per numero di contagi dopo Campania (780) e Lombardia (715).

 

GLI OSPEDALI

Sebbene in aumento, non preoccupano i dati dell'occupazione ospedaliera. A livello nazionale è del 4% l'occupazione delle terapie intensive e del 6% (con un aumento dell'1%) quella in area medica non critica, sotto le soglie fissate dagli indicatori rispettivamente del 10% e del 15%. Lo rileva Agenas, l'Agenzia nazionale dei sistemi sanitari regionali (dati aggiornati a sabato). Due le regioni che hanno raggiunto il tetto massimo per le intensive: le Marche con l'11% (in crescita, era all'8% l'1 novembre scorso) - e il Friuli Venezia Giulia al 10%. Nelle due regioni i ricoveri in area medica non critica sono però sotto soglia: Marche al 6% e Friuli al 9% (+1% sul giorno precedente). Il Veneto è al 4% per le rianimazioni e al 3% per le aree mediche. Quanto alla campagna di profilassi, nella giornata di sabato in Veneto sono state somministrate 10.209 dosi di vaccino di cui 1.115 prime dosi, 3.704 richiami, 5.390 booster/addizionali.

L'ESPOSIZIONE
Della mostra AndràTuttoBene, il governatore ha detto che «è un inno alla fanciullezza, è dedicata soprattutto ai bambini piccolissimi di 2-3 anni che, a causa del Covid, non hanno ancora ricominciato a vivere pienamente. Una mostra che ci permette anche di ricordare e applaudire tutti quegli adolescenti che, pur costretti tra le mura domestiche, sono riusciti a infondere una grande lezione di civiltà a noi adulti». In mostra 838 disegni, più altri 54 tridimensionali, 13 sculture, 76 pensieri, un video messaggio. Visitando la mostra, i giovanissimi che non hanno ancora realizzato un disegno potranno farlo sul posto, trovando un laboratorio con fogli e colori. La loro opera poi sarà esposta direttamente nella rassegna. «Per questi bambini e ragazzi ne usciremo migliori di prima - ha detto il vicesindaco di Padova, Andrea Micalizzi -. I disegni ricordano agli adulti che ora bisogna dare il massimo per ripartire, ci mostrano la via: c'è un virus da combattere e ancora tanto lavoro da portare avanti». La mostra, il cui progetto è stato donato dallo Studio Adriani e Rossi di Thiene, è realizzata dal Teatro Stabile del Veneto con il contributo di 3B. Rimarrà aperta al centro culturale di via Altinate fino al 23 novembre per poi toccare le altre città capoluogo di provincia.
 

Ultimo aggiornamento: 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci