Sovramonte. Velox attivo, gli incassi per le multe salgono da 500 euro a 400mila

Sabato 30 Dicembre 2023 di Valerio Bertolio
Sempre più comuni del Feltrino con l’autovelox: attivo dal 2024 anche a Sovramonte

SOVRAMONTE/FELTRINO (BELLUNO) - Un milione e 200mila euro un triennio, 400mila euro l'anno. Lontani i tempi in cui il Comune di Sovramonte metteva in previsione per le multe relative alla velocità soli 500 euro. Era il 2020. Ora nel triennio 2024-2026 prevede di incassare 1,2 milioni per le infrazioni degli automobilisti dal piede pesante: un record per un comune di poco più di 1300 abitanti che ha visto moltiplicarsi per mille la media di incassi dalle sanzioni per singolo abitante.

Dai 30 centesimi di entrate di multe per residente nel 2020, ai 300 previsti per il prossimo anno. Cosa è cambiato? Il 2024 sarà l'anno di attivazione dell'autovelox lungo la statale 50 del Grappa e Passo Rolle, sul rettilineo tra le due lunghe gallerie a Val Rosna, nel territorio Sovramontino. L'apparecchio di rilevazione della velocità fisso è stato autorizzato e per questo il Municipio ha dovuto rivedere le previsioni, lo prevedono le norme: per il calcolo ci si è basati su quanto accaduto ad Arsiè.

LA QUESTIONE

Sì perché il Comune di Arsiè ha già affrontato questa scelta (che può essere impopolare) ancora qualche tempo fa e si sta rilevando un toccasana per le casse comunali. Ed è passato dai 30mila euro di incassi nel 2010 per sanzioni relative al superamento dei limiti di velocità al record 2023: 1,2 milioni di euro. Infatti da alcuni anni il Comune di Arsié ha posizionato un autovelox che si trova a meno di un chilometro dall'uscita del lungo tunnel di San Vito che sale dalla Valsugana verso l'altopiano, sulla statale 50 bis del Grappa e del Rolle. Il dispositivo fisso, sempre attivo e segnalato da un cartello non particolarmente grande, si trova in un tratto con limite di 90 chilometri orari. E il Comune ha deciso anche di raddoppiare e installare una telecamera per entrambi i sensi di marcia. È così che Arsiè è salito ai primi posti della classifica per incassi di multe per numero di abitanti. Ora anche il piccolo ente di Sovramonte, un tempo ultimo in provincia nelle classifiche, risale quindi varie posizioni: anche se non arriverà ai record di Quero Vas e di Arsiè.

LA SICUREZZA

Così la giunta comunale guidata dal sindaco Federico Dalla Torre ha deciso con una Delibera del 20 dicembre scorso la «Destinazione dei proventi derivanti da sanzioni amministrative» per violazione del codice della strada articolo 142 (quello relativo al superamento dei limiti di velocità). Il totale da spendere nel riparto per il Comune (sui totali 400mila euro annui) è valutato in 160mila euro per il 2024 (altrettanti per il 2025 e 2026). Verranno utilizzati per la sicurezza stradale, acquisto di mezzi e per interventi di messa a norma e di manutenzione della segnaletica oltre che per il potenziamento dell'attività di controllo e di accertamento delle violazioni.

LA BATTAGLIA

Ma contro i sindaci che si sono dotati di autovelox, non si ferma la battaglia dell'associazione Altvelox, che ha sede a Belluno in via Del Boscon e che rientra nella rete dell'associazione Miglior Tutela. «La nostra attenzione non si è abbassata nella zona del Feltrino», promettono dalle loro pagine social. E spiegano: «Dopo essere stati querelati dai sindaci di Quero Vas e di Sedico, che si sono sentiti offesi da alcune nostre dichiarazioni sul blog, abbiamo fatto intervenire anche la Guardia di Finanza affinché sia chiarito una volta per tutte chi stia o meno violando le leggi e i regolamenti in nome della sicurezza stradale. Dal canto nostro siamo sicuri di svolgere al meglio il nostro compito di assistenza ai cittadini che ci coinvolgono sul tema della sicurezza stradale, nel rispetto delle leggi e anche delle istituzioni chiamate in causa».

IL CASO

E l'associazione riporta anche il caso del Comune di Alano di Piave che «non ha ancora deciso se attivare o meno il tanto sbandierato autovelox sulla statale 50 Bis Var al chilometro 13+000 circa, rilevatore da noi subito contestato e che il prefetto di Belluno ha risposto non aver autorizzato. Ad oggi dell'autovelox se ne sono perse le tracce...». Danno infine notizia dell'ultima loro vittoria: «Strada priva di requisiti, assenza dati sulla incidentalità, cartelli assenti, autovelox non omologato e approvato. Ricorso accolto sanzione annullata. Altra sentenza del giudice di pace di Belluno, che accoglie il ricorso di un automobilista multato difeso dall'avvocato Zambianco, che ha annullato la decisione della Prefettura di Belluno. Questa volta parliamo del Comune di Alano di Piave con l'autovelox fisso installato sulla strada regionale 348».

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