Sparisce nel nulla: ritrovato ferito dopo cinque ore il cuoco del rifugio Dal Piaz

Sabato 3 Giugno 2023 di Olivia Bonetti
Rifugio Dal Piaz

PEDAVENA/SOVRAMONTE - Sono durate poco meno di 5 ore le ricerche di Luca Da Rin Bettina, il 50enne di Vigo di Cadore, fratello di Stefania che gestisce il rifugio Dal Piaz, a Sovramonte.

L'uomo non dava più notizie dal pomeriggio di giovedì. L'allarme era stato attivato attorno alle 19.30 dalla stessa sorella e era sceso in campo il Soccorso alpino di Feltre con i vigili del fuoco. La preoccupazione sorgeva anche dal fatto che il cellulare del 50enne suonasse libero senza risposta. Verso mezzanotte il lieto fine: è stato ritrovato. Scendendo dal rifugio era scivolato e si era ferito a una gamba: è stato operato e gli sono stati messi dei punti di sutura, ma tutto sommato sta bene. Ieri sera un nuovo allarme, sempre nella zona: a Sovramonte è intervenuto l'elicottero per soccorrere degli escursionisti scivolati e feriti, ma non hanno riportato gravi conseguenze. Le manovre di recupero sono comunque durate a lungo, anche a causa di problemi di rifornimento per il velivolo Falco che è dovuto tornare a Pieve di Cadore e poi di nuovo a Sovramonte per il soccorso.

LA PAURA
Fatica ancora a parlare di quello che è successo Stefania Da Rin, conosciuta da molti per la sua attività al Dal Piaz. Ieri era indaffarata nel suo rifugio, preso d'assalto dai turisti. Il fratello l'aiutava come cuoco ed ora si ritrova senza persone in cucina, tanto che ha già messo l'annuncio di ricerca personale. «Siamo in due oggi, preferisco non parlare», liquida sbrigativamente al telefono Stefania. Sono alle spalle comunque le ore di paura per il fratello, che era rimasto ferito durante il giorno fuori dal rifugio. Era stata lei stessa ad accompagnarla al pronto soccorso per le cure e i punti, poi insieme sono tornati al Dal Piaz. Prima di arrivare però Luca ha ricominciato a piedi la discesa verso Pedavena e, forse non conoscendo bene i sentieri, è scomparso. Da lì l'allarme e l'avvio delle ricerche.

LA MACCHINA DEI SOCCORSI
Fissato il campo base a Passo Croce d'Aune, una decina di soccorritori - erano stati attivati anche i cani molecolari del Cnsas provenienti da Andalo - assieme ai Vigili del fuoco - con diversi piloti di droni - hanno avviato la ricerca sui sentieri della zona. Anche l'elicottero di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione dall'alto. Come già anticipato alla mezzanotte e mezza la bella notizia. Luca ha contattato un amico: stava bene e si trovava a Pedavena. L'allarme è quindi cessato.
 

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