BELLUNO - «Lavoro tutti i giorni come se fosse il primo. Non sono mai stanco perché ho una grande gioia di stare con loro, e questo per me conta più di tante parole». Così parla Romano Bortolini, 82 anni, di cui 60 passati nei suoi negozi, da mattina a sera, sette giorni su sette, e tutt'ora icona dell'abbigliamento in provincia di Belluno.
LA FAMIGLIA
Ma andiamo con ordine. Corre l'anno 1927 e Carlo Bortolini, di Follina (Treviso) arriva ad Agordo dove nel centro del paese apre un negozio di tessuti, che rifornisce i sarti dell'Agordino.
L'IMPRESA
Negli anni 60 Romano affronta il grande passo di tentare l'attività per conto proprio e dopo il matrimonio decide di dedicarsi alla vendita di maglieria. Nasce quindi il negozio di Agordo "Maja", ovvero "maglia" in dialetto locale, nome scelto da Eronda, all'epoca noto grafico e vignettista, che poi propose l'aggiunta di "Dress" dato che nel frattempo si erano aggiunti anche altri capi oltre la maglieria. Inizia un nuovo capitolo con i negozi "Maja Dress" e una serie di aperture, iniziate con Falcade e seguite da Alleghe, San Cassiano, Corvara e Belluno. A fine anni 90 il gruppo Maja Dress è arrivato ad avere 11 negozi con 44 collaboratori totali nelle provincie di Belluno e Bolzano.
LA FORZA
Oggi, Romano Bortolini, mantiene un'invidiabile fisico asciutto e atletico, mente lucida, grande energia ma soprattutto un'infinita passione per il suo lavoro e il contatto umano con tutti, clienti e non, in una vita caratterizzata da innumerevoli incontri con personaggi noti, e un presente legato alla curiosità di conoscere nuove storie e pensieri di vita. Perfettamente a suo agio con chiunque, dispensa sorrisi e ricordi, dietro il bancone del suo negozio di Agordo o al bar. Un libro dei ricordi sterminato e una memoria storica per tutta la provincia di Belluno. «La mia gioia è quando i clienti mi cercano, magari i figli o i nipoti dei miei tanti amici - fa sapere -. Ricordo con piacere nel passato Claudio Baglioni che era un assiduo cliente, andavo perfino a casa a portargli gli abiti. Anche Leonardo Del Vecchio veniva spesso a comprare vestiti e scarpe». «Ma la mia grande gioia - confessa Romano - sono i miei quattro figli. Siamo alla terza generazione di Maja Dress, e Alvise ed Alessio portano avanti con successo i due negozi di Belluno. Tutto questo mi dà grande forza per guardare al futuro con ottimismo; attualmente siamo un team di 22 persone nei cinque negozi che gestiamo con entusiasmo, anche se negli ultimi tempi lavorare nel settore dell'abbigliamento non è facile».
LA PASSIONE
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, e nei pochi momenti liberi, al tanto amato sport. Nella pausa pranzo non è raro vedere ancora oggi Romano Bortolini in sella alla sua bicicletta nelle strade attorno ad Agordo, oppure d'inverno sugli sci da fondo. Un glorioso passato sportivo, con 41 edizioni di Marcialonga, innumerevoli gare di bici e un infinita passione per il tennis, soltanto per fare qualche esempio. Non ultimo, Bortolini fu uno dei sette amici che diedero vita alla lungimirante idea che si concretizzò, oltre quarant'anni fa, nella Transcivetta. A tutto quanto raccontato va aggiunto forse l'aspetto più importante, che può percepire soltanto chi conosce Romano Bortolini: la sua infinita umanità.