Deon, riconferma e compleanno «Doppio brindisi»

Lunedì 13 Giugno 2022 di Raffella Gabrieli
Giovanni Deon

RIVAMONTE - Per il suo 73esimo compleanno, che ricorreva proprio ieri, a Giovanni Deon è arrivata in dono la riconferma a sindaco di Rivamonte.

Il pensionato, chiamato da tutti Nino, non nasconde la sua gioia: «Sono felice. Questo risultato va a premiare il lavoro svolto negli ultimi cinque anni e ci dà fiducia per i prossimi. Per il momento però, a chiudere questa lunga giornata, andiamo a festeggiare alla sagra di Sant'Antonio, patrono del paese».


LA GIORNATA
A Rivamonte a mezzogiorno aveva votato il 15,33% degli aventi diritto al voto mentre alle 19 il 39,25%. Il quorum, cioè circa 260 elettori rappresentativi del 40% del corpo elettorale, è stato raggiunto poco prima delle 20. Per la soddisfazione di Deon, di Luca Fadigà vicesindaco uscente e dell'altro assessore uscente Alessandro Maguolo (entrambi nuovamente in lista). Nonché degli altri componenti della squadra che in queste settimane si sono appellati alla comunità al motto Vai a votare per Rivamonte, il tuo voto conta molto!. Scongiurato, quindi, lo spettro del commissario prefettizio. «Di carne al fuoco ce n'è già molta - afferma il neo sindaco - Da domani (oggi per chi legge) tornerò normalmente in ufficio a lavorare».


IL CURRICULUM
E' un curriculum di lunga esperienza politico-amministrativa quello di Deon, che iniziò a militare nell'allora Partito Socialista Italiano neppure maggiorenne. Una passione profonda, quella per la cosa pubblica, che negli anni lo ha portato a ricoprire molte cariche. Per oltre 30 anni, ad esempio, è stato consigliere comunale nella sua Sedico. E poi: vice presidente della Comunità Montana Bellunese e Val Belluna; presidente della Comunità Montana Val Belluna e del Gruppo di Azione Locale (Gal) Prealpi e Dolomiti Bellunesi e Feltrine; vice presidente vicario regionale e componente del Consiglio nazionale dell'Unione Comuni ed Enti Montani (Uncem); componente dell'Associazione Eletti della Montagna con sede a Strasburgo (Aem); componente del consiglio di amministrazione dell'Azienda Regionale delle Foreste (Arf) e del consiglio nazionale dell'Azienda Nazionale delle Foreste Regionali (Anarf). Attualmente, oltre a primo cittadino, Deon è anche assessore dell'Unione montana Agordina con le deleghe a: viabilità e lavori pubblici - squadra operai; Comunità del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi; programmazione territoriale (Aree Interne - Gal - Ipa); viabilità silvo-pastorale.


IN CONSIGLIO
Essendo quella di Deon una monolista, entrano in consiglio tutti dieci i candidati consiglieri. E quindi: Alessandro Maguolo, Fabio Guadagnin, Emilia Sommariva, Angelo Schena, Giacomo Bressan, Lisa Fossen, Lisa Sommariva, Luca Fadigà, Monica Canali e Paolo Torriglia. «Sono stati anni difficili e problematici - sottolinea Deon - basti pensare a Vaia, alle alluvioni, alla pandemia da Covid-19. Ma abbiamo ancora l'entusiasmo per proseguire quanto avviato cinque anni fa e portare a compimento le progettualità già programmate e finanziate». Tra le prime cose da riprendere in mano, per la nuova giunta Deon, c'è sicuramente il completamento del restauro dell'area di archeologia industriale di Valle Imperina e l'assegnazione della sua gestione turistico-ricettiva. «Gli avversi avvenimenti che si sono susseguiti dal 2018 hanno drammaticamente rallentato l'opportunità di poter avviare forme di rinascita del sito minerario - sottolinea Deon - Continuerà il nostro impegno di partecipare a bandi e attingere a opportunità finanziarie mirate per la sua fruizione e valorizzazione a fini turistici e culturali. Va poi proseguita la cura della segnaletica e della manutenzione della sentieristica, contando sulla collaborazione delle associazioni di volontariato locali. E infine va incoraggiato l'esercizio di strutture ricettive, supportando i privati nella ricerca e reperimento di finanziamenti».
 

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