Dopo 10 anni il centrosinistra strappa Codroipo: ​Guido Nardini è il nuovo sindaco

Lunedì 27 Giugno 2022 di Antonella Lanfrit
Guido Nardini

CODROIPO - Codroipo dopo dieci anni passa al centrosinistra. Al ballottaggio di ieri la città ha scelto quale sindaco Guido Nardini, sostenuto dalle liste Polo Civico (traino della compagine con oltre il 33% delle preferenze al primo turno) e Pd, che ha sfiorato il 15%.

Nardini, manager farmaceutico in pensione e già vicesindaco e assessore all'Urbanistica negli anni Novanta, l'ha spuntata sul candidato del centrodestra, Gianluca Mauro, sostenuto da Fdi, Lega e da una lista composta da Progetto Fvg, Fi e Codroipo al centro. Con un'affluenza in netto calo 42% rispetto al 50% del primo turno e al 46,7% del ballottaggio del 2016 Nardini ha vinto con il 59% e Mauro ha totalizzato il 41%: mille voti di differenza e per Nardini 100 voti in più rispetto al primo turno, nonostante il calo degli elettori. A non essere tornati alle urne, quindi, soprattutto gli elettori di centrodestra.


IL BALLOTTAGGIO
Ai nastri di partenza per la seconda corsa, Nardini partiva in vantaggio di 7 punti (49,3) su Mauro, al 42,3 per cento. Questa finale sarà materia di analisi per la maggioranza di centrodestra regionale, che nel 2023 dovrà affrontare il voto per il rinnovo di presidente e Consiglio regionale. Intanto per Nardini oggi l'insediamento alle 11, in un municipio con bandiera a mezz'asta, per il lutto cittadino che è stato dichiarato nel giorno del funerale di Elisabetta Molaro, la giovane donna codroipese uccisa dal marito il 16 giugno. Alle 17 in duomo «sarò insieme al mio predecessore Fabio Marchetti», ha detto ieri sera Nardini, subito dopo il commento al risultato. «Un'affermazione che mi ha sorpreso, che mi dà spinta e orgoglio, anche se non sarà facile ha affermato -. Ringrazio la mia squadra che ha creduto fino all'ultimo e ringrazio Codroipo». Quanto all'affluenza, mai così bassa in città, «mi amareggia e lavoreremo per riportare la gente più vicina all'amministrazione».
A mezzanotte, un'ora dopo l'inizio dello spoglio, Mauro ha riconosciuto la vittoria del contendente: «Accettiamo e rispettiamo il risultato delle urne. Restiamo a disposizione dei cittadini. Ai vincitori diamo appuntamento in consiglio comunale», ha affermato. «Lavoreremo con serietà e impegno per ripagare la fiducia accordataci e per portare avanti anche dall'opposizione le istanze del nostro programma», ha assicurato, ringraziando «tutti i candidati e i cittadini che hanno sostenuto il nostro progetto. Il percorso prosegue e continuerà ad avvicinare persone, idee e progettualità».


CAMPAGNA ELETTORALE
È stata una lunga campagna elettorale, in cui i candidati si sono sfidati molto con i contenuti, parecchio con le fotografie e il bombardamento social e, per finire, si contenderanno anche a carte bollate. In finale di ballottaggio, infatti, Mauro ha presentato denuncia-querela nei confronti di Nardini per alcuni passaggi di un'intervista rilasciata da quest'ultimo. Se la corsa era, naturalmente, per guadagnarsi il capoluogo del Medio Friuli e il secondo centro della provincia di Udine, essa è stata interpretata dagli schieramenti e dai partiti regionali come terreno per sperimentare laboratori in vista delle Regionali della primavera 2023. Lo ha detto espressamente il segretario del Pd Fvg, Cristiano Shaurli, raccontando la scelta di correre a Codroipo con il proprio simbolo e insieme a un Polo Civico in cui si sono ritrovate più anime di area. Non meno laboratoriale la formazione che ha sostenuto il candidato del centrodestra Mauro. Se a Codroipo, Fdi ha sorpassato la Lega seppure per una manciata di voti, qui si è sperimentata anche la lista triciclo, formata da ProgettoFvg (leader l'assessore regionale Sergio Bini), Forza Italia e la civica locale Codroipo al Centro, lista che ha raccolto i maggiori consensi. Le sorti della commissariata Azienda per i servizi alla persona Daniele Moro, il ruolo di Codroipo nel Medio Friuli e in rapporto al resto della regione, il rilancio dal punto di vista turistico di Villa Manin e una rinnovata attrattività commerciale della città sono stati alcuni dei temi che hanno contraddistinto la campagna elettorale. Per Nardini, Giunta fra qualche giorno, massimo una settimana.


IL CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio comunale è composto da 24 seggi, di cui 14 (il 60%) è attribuito alla formazione che sostiene il sindaco eletto. Con la vittoria di Nardini, al Polo Civico spettano 10 seggi e 4 al Pd, le due liste che lo sostenevano. I restanti 10 seggi spettano 3 a Codroipo al Centro/ProgettoFvg/Fi; 3 a Fratelli d'Italia, 3 alla Lega e uno alla lista Italexit-Codroipo nel cuore, del terzo candidato sindaco Graziano Ganzit. Dovrebbero pertanto sedere in Consiglio: per il Polo Civico Giacomo Trevisan, Carla Comisso, Silvia Polo, Giovanni Soramel, Daniele Corsin, Paola Conte, Anna Sappa, Giorgio Turcati, Rosario Legname e Matteo Tonutti; per il Pd Alberto Soramel, Paola Bortolotti, Alessandra Dario e Giuseppe Damiani. All'opposizione, Tiziana Cividini, Giancarlo Bianchini e Alessio Vidoni per Codroipo al Centro, Progetto Fvg e Fi; Vincenzo De Rosa, Aisha-Cassandra Clark e Andrea D'Antoni per Fdi; Antonio Zoratti, Giacomo Mizzau e Cristan De Cesso per la Lega. S'aggiunge il candidato sindaco Ganzit.

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