LONGARONE Forte dolore al torace, il respiro che manca e poi il vomito. Si è temuto il peggio ieri pomeriggio per un’operatrice socio sanitaria della casa di riposo di Longarone, che si è sentita male all’improvviso. La donna di 46 anni, residente a Belluno, ha accusato il malessere mentre era al lavoro. Erano le 17,30 quando in tanti si sono accorti dell’elicottero Falco che sorvolava l’area sopra la Rsa, capendo che era accaduto qualcosa di grave.
L’operatrice socio sanitaria stava effettuando il suo turno quando all’improvviso si è sentita male. Tutto lasciava pensare all’inizio ad un infarto. È diventata pallida ha vomitato ed è corsa in infermeria. È stata soccorsa subito dall’infermiera di turno che le ha misurato i parametri vitali e ha eseguito subito l’elettrocardiogramma. Nel frattempo aveva chiamato il 118 che subito ha inviato sul posto l’elicottero Falco da Pieve di Cadore con codice rosso. L’elettrocardiogramma è stato spedito in Cardiologia all’ospedale San Martino. È stato fatto in via telematica, grazie al sistema tecnologico che è presente in casa di riposo di Longarone. Il cardiologo di turno ha visto l’esame praticamente in tempo reale, come se fosse lui stesso in rsa a visitare la paziente. Non ha ravvisato la gravità della situazione e ha giudicato che fosse più opportuno l’intervento dell’ambulanza, che è arrivata da Belluno. La donna è stata trasportata con l’autolettiga al pronto soccorso dove è stata affidata ai medici di turno. «La signora sta bene - tranquillizzava ieri sera il medico e vicesindaco di Longarone, Ali Chreyha - non si tratta di un problema cardiaco e stanno eseguendo gli esami del caso».
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