Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha disposto la ripartizione di 33 milioni di euro per interventi di «legacy olimpica», in coerenza con gli indirizzi espressi dalle Regioni Lombardia e Veneto e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano. Le risorse erogate dal dicastero guidato da Matteo Salvini sono destinate a finanziare interventi di riqualificazione di immobili pubblici siti nei comuni che ospiteranno le gare delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 (ad esempio Cortina d'Ampezzo, Bormio, Livigno).
Grazie a questi 33 milioni di euro la Società Infrastrutture Milano-Cortina potrà riqualificare edifici pubblici già esistenti, che rimarranno a disposizione degli enti territoriali anche dopo il 2026 quale eredità dell'evento olimpico.
“La notizia di quest’ulteriore assegnazione va a sommarsi a una serie di interventi che cambieranno il futuro della montagna del Veneto. Fondi che rafforzano il nostro percorso olimpico e che consentiranno di arrivare all’appuntamento del 2026 con tutte le carte in regola per accogliere atleti e pubblico di una edizione che vogliamo rimanga nella storia. Riqualificare le infrastrutture significa poi lasciare un patrimonio per la comunità montana e di tutti i territori che ospiteranno le gare dei giochi olimpici sulla neve. Ho lanciato il progetto olimpico consapevole che lo sport sarà un volano per la lo sviluppo economico, sociale, turistico”. Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Le risorse erano state stanziate nel bilancio 2021 dello Stato ma non ancora ripartite.