Marco, affetto da retinite pigmentosa, cerca una guida per le gare di sci: «Sono ipovedente e punto alle Paralimpiadi»

L'appello lanciato dal 31enne Marco Maoret

Giovedì 18 Gennaio 2024 di Daniele Mammani
Marco Maoret, 31 anni

CESIOMAGGIORE - Una guida per trasformare un sogno in realtà. Ha iniziato a sciare quando era ancora un bambino e di sport sugli sci ne ha praticato a bizzeffe, poi lo stop e ora un possibile traguardo: i cerchi olimpici di Milano Cortina 2026. Marco Maoret, 31 anni compiuti lo scorso 18 dicembre, affetto da retinite pigmentosa che gli permette di vedere solo il 2,5 per cento, forse non ci aveva mai pensato, ma possibilità di poter vestire i colori della nazionale italiana alle prossime Paralimpiadi invernali potrebbe essere più che concreta e lui ci crede. C’è però una condizioni per poter iniziare a dare concretezza al sogno e cioè quella di trovare una “guida”: «Come per tutti gli sport - spiega Marco con voce più che allegra - il percorso per raggiungere gli alti livelli è molto impegnativo, lo è anche per gli atleti con disabilità. Nel caso dello sci oltre al buon allenamento ci vuole una guida che permetta di scendere lungo il percorso. In questo momento io non la ho e quindi è quasi impossibile poter anche solo pensare a Cortina». A Marco, agonista di vecchia data, serve quindi un Virgilio che lo accompagni fra le porte fino al traguardo e al possibile successo, ma soprattutto un compagno che condivida con lui questo viaggio verso un successo che si mescola fra lo sportivo e il personale.

LA STORIA
Si sente subito che Marco ha qualcosa in più, la sua energia attraversa il telefono solo alla risposta: «Mi chiamo Marco Maoret, sono di Cesiomaggiore ma da qualche tempo vivo a Santa Giustina. Lavoro alla Generali Italia Agenzia Feltre-Primiero e ho iniziato a sciare quando avevo 4 anni». Il padre Denis, del Gruppo Rocciatori del Cai di Feltre e grande esperto del settore, assieme a mamma Carmen Fant, «entrambi cesiolini», sottolinea Marco, hanno trasmesso la passione sportiva: «I miei genitori mi hanno sempre aiutato e soprattutto non hanno mai permesso che la malattia prendesse il sopravvento, non l’ho mai vissuta come limite tanto che praticavo anche il down-hill. Sono affetto da retinite pigmentosa che mi ha portato ad avere un campo visivo del due e mezzo per cento, per l’Inps sono cieco». Mentre racconta questo Marco sorride e ci si scontra ancora una volta con la sua energia: «Ero agonista e vestivo i colori dello Sci Club Villabruna, poi un infortunio al piede nel 2010 mi ha fermato. Nel 2015, dopo un brutto incidente automobilistico, sono crollato del tutto: i medici hanno sottolineato i miei limiti visivi».

LA RIPARTENZA
Niente da fare, Marco non poteva rimanere fermo. «La mia ragazza, anche lei ipovedente, voleva imparare a sciare. Io sono consigliere delegato dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti a Belluno e le iniziative realizzate da questa realtà sono molte. Era il 2022 e l’ho iscritta a un corso per imparare a sciare e a me è stata affiancata una maestra perché in fin dei conti sapevo già stare sugli sci. Lei ha visto delle capacità in me e mi ha spinto a coltivarle. Ho incontrato altre guide e pian piano mi sono convinto delle mie possibilità. Io mi alleno nel periodo estivo ma d’inverno c’è la necessità di avere una guida ed è difficile trovarla: o sono pensionati, senza nulla togliere alle capacità, e quindi poco agonisti oppure sono maestri di sci che giustamente vogliono essere pagati. Ci vorrebbe un trentenne che abbia voglia di avventurarsi in questa esperienza, perché i risultati in questo tipo di sport si ottengono in due».

IN PRATICA
La richiesta è molto semplice e Marco la propone sempre con il sorriso: «Mi rivolgo a tutti gli sci club dei dintorni per ricercare una sciatrice o uno sciatore che voglia farmi da guida e puntare alle Paralimpiadi del 2026. Io ho realizzato un post sui social e lascio anche il mio numero di telefono, 333 1389933, le possibilità ci sono e sognare non costa nulla».
Daniele Mammani
 

Ultimo aggiornamento: 18:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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