LAMON - Iniziato ieri il trasferimento dei pazienti della Riabilitazione di Lamon all'ospedale di Feltre. Al terzo piano del Padiglione Dalla Palma sono stati accolti gli otto pazienti che dovranno proseguire il percorso riabilitativo.
Il temporaneo trasferimento delle degenze è stata una scelta obbligata per garantire in primo luogo la sicurezza di degenti e operatori e migliorare lo svolgimento dell'attività clinica e del confort alberghiero messo in difficoltà dall'invasività e dal rumore dei lavori in corso. Inoltre, poter lavorare in un'ala vuota consente alla ditta esecutrice e alla direzione lavori di potenziare gli interventi e recuperare almeno sei mesi nel crono programma, attualmente in ritardo di 10 mesi. Un intervento che vale ben 5 milioni di euro.
LE ATTIVITÀ GARANTITE
L'attività di degenza di Riabilitazione sono state temporaneamente collocate al terzo piano del Padiglione dalla Palma dell'ospedale di Feltre, che dispone di 28 posti letto, e sono state individuate tre palestre all'interno dell'ospedale che saranno utilizzate per le attività riabilitative, oltre a un ulteriore spazio per gli utenti esterni individuato al Padiglione Gaggia. Il personale impegnato nell'unità di riabilitazione di Lamon è composto da un'équipe di circa 70 professionisti, di cui 36 residenti a Lamon e dintorni. Come concordato negli incontri preventivi, prosegue un tavolo di confronto tra l'Ulss e gli operatori per trovare le migliori soluzioni organizzative.
PROSSIMI PASSI
Dopo la decisione del trasferimento, la Direzione Ulss ha incontrato la Direzione Lavori e la ditta esecutrice per stabilire i prossimi step degli interventi che, senza i degenti e l'attività sanitaria, potranno procedere in maniera più rapida e invasiva. Nelle prossime settimane saranno completati i locali al piano terra dove saranno trasferiti i servizi territoriali (medici di base, pediatra, assistente sociale etc) nell'area accanto alla Radiologia e, contestualmente, proseguiranno i lavori nell'ala vuota che potranno essere eseguiti durante tutta la giornata, e non solo in alcuni orari come era precedentemente per non disturbare troppo i degenti e le attività cliniche. Sono già stati inoltre programmati sopralluoghi mensili della Direzione per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e il rispetto delle tempistiche.