Alpinista, primo di cordata, precipita per 15 metri: recupero complesso per il forte vento

L'infortunio sul 4° tiro della Via Dimai alla Punta Fiames, nel Gruppo del Pomagagnon. Il ferito portato in ospedale a Cortina e il compagno recuperato in parete

Sabato 24 Giugno 2023 di Redazione web
Elisoccorso (foto di archivio)

PIEVE DI CADORE - Questa mattina, 24 giugno, attorno alle 10.50, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore (Belluno) ha recuperato un alpinista infortunatosi sul 4° tiro della Via Dimai alla Punta Fiames, nel Gruppo del Pomagagnon. Primo di cordata, il 33enne di Padova era volato per una quindicina di metri, sbattendo violentemente con un piede sulla roccia e riportandone una sospetta lussazione. Per avvicinare il tecnico di elisoccorso al punto in cui si trovava è stato necessario utilizzare un verricello di 90 metri. L'infortunato è stato portato a Cortina e poi in ambulanza all'ospedale di Belluno.  Dato il forte vento, l'eliambulanza ha trasportato alla base della parete una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina, che ha raggiunto il compagno rimasto in parete, per poi calarlo a terra.

Secondo intervento

Il Soccorso alpino di San Vito di Cadore ha invece risalito in fuoristrada il sentiero numero 470, che porta al Rifugio Venezia, per verificare la segnalazione automatica inviata da una moto caduta. Durante la salita i soccorritori hanno incrociato un gruppo di motociclisti tedeschi in discesa e hanno appurato che uno di loro era effettivamente caduto, senza riportare conseguenze. Una squadra del Soccorso alpino di Feltre è stata inviata 100 metri sotto il Rifugio Dal Piaz, dove un escursionista era caduto e manifestava un sospetto trauma cranico.

L'uomo è stato affidato all'equipe sanitaria dell'eliambulanza trentina, che lo ha imbarcato e accompagnato all'ospedale di Trento.

Ultimo aggiornamento: 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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