Gara del gas, ex senatore e sindaci assolti: non c'è stata turbativa

Martedì 7 Febbraio 2023
Gli imputati Perenzin, Piccoli e Zanolla assolti con formula piena

BELLUNO - «Il fatto non sussiste». Sono stati tutti assolti con formula piena gli amministratori finiti sotto processo con l'accusa di aver turbato la gara del gas in Provincia. Oggi, 7 febbraio, in Tribunale a Belluno la lettura della sentenza del gup e la fine di un incubo iniziato nel luglio del 2020 con le prime indagini per l’ex sindaco di Feltre Paolo Perenzin (avvocato Luciano Perco), il sindaco di Quero e amministratore unico di Bim infrastrutture Bruno Zanolla (avvocato Massimo Moretti), e il direttore tecnico della società, nonché ex senatore ed ex sindaco, Giovanni Piccoli (avvocati Carlo Tremolada e Mario Mazzoccoli). Il pm aveva chiesto 8 mesi di reclusione ciascuno.

Secondo l’ipotesi dell’accusa, formulata nell’inchiesta coordinata dal procuratore Paolo Luca i tre imputati avrebbero chiesto alla dirigente del Comune di Belluno, stazione appaltante, di fermare la gara d’appalto per il gas in provincia, prospettandole conseguenze per la sua carriera e richieste di risarcimento danni. Ma la funzionaria non avrebbe mai ceduto. Secondo gli inquirenti i tre imputati miravano a ottenere un maggiore rimborso di 15 milioni di euro per Bim Infrastrutture, sapendo che la pretesa era illegittima. Un impianto accusatorio che però è caduto nel giudizio abbreviato, che si è concluso oggi con l'assoluzione. Le motivazioni della sentenza si conosceranno tra 90 giorni.

Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 07:41

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