Galleria Comelico: Anas pubblica il bando, cento milioni e mille giorni di lavori

Giovedì 2 Novembre 2023 di Yvonne Toscani
La galleria Comelico

BELLUNO - Poco più di mille giorni, per la precisione 1066. Pari a quasi tre anni. È questo il tempo massimo che avrà la ditta, che si aggiudicherà i lavori all’interno della galleria Comelico, per concludere tutto. Il costo del maxicantiere, i cui battenti apriranno nella prossima primavera, è quantificato in poco più di 96 milioni di euro iva esclusa. Finalmente comincia ad essere ufficializzata, nero su bianco, la consistenza, tanto operativa quanto economica e temporale, dei lavori di consolidamento della volta, impermeabilizzazione e regimentazione delle acque dei quattro chilometri del tunnel, con l’adeguamento degli impianti e dei presidi di sicurezza. 


LA SCADENZA
A declinare i dati è il bando di gara per l’affidamento dei lavori, le cui offerte vanno presentate, in versione elettronica, entro le 12 del 15 novembre. La tabella delineata da Anas, titolare della fondamentale arteria, l’unica di collegamento dal fondovalle tra il Comelico e il Centro Cadore, è serrata: infatti, nel giro di nove giorni, il 24 di questo mese, alle 10, verranno aperte le offerte. Dell’importo complessivo, circa 72 milioni e mezzo di euro sono destinati all’esecuzione dei lavori, dieci milioni per gli oneri relativi alla sicurezza, non soggetti a ribasso, e 14 milioni per i costi della manodopera. La categoria prevalente, per 50 milioni, è riservata alle opere nel sottosuolo. La tabella degli interventi elenca poi lavori di ambito acquedottistico, impianti per la trasformazione tra alta e media tensione, impianti tecnologici, antincendio, di reti di telecomunicazione e di trasmissioni, componenti strutturali in acciaio ed opere strutturali speciali. L’appalto, che non è connesso ad un progetto o programma finanziato da fondi dell’Unione europea, non è suddivisibile in lotti, si tratta di un unico intervento su opera in sotterraneo, e il contratto non è rinnovabile. Inoltre non sono autorizzate varianti, mentre sono possibili delle opzioni. In particolare quella riguardante l’eventuale intervento di ammodernamento e ripristino dello svincolo di Tarlisse, al chilometro 80+900, alle porte del foro nel territorio comunale di Auronzo, che la stazione appaltante si riserva di attivare a suo giudizio. La gara d’appalto riguarda soltanto i lavori, su progetto esecutivo a base di appalto validato dal responsabile unico, Ettore de Cesbron de la Grennelais.

Il maxicantiere procederà con sistemi altamente tecnologici. 


GLI ACCORGIMENTI
Per ottimizzare le ore di lavoro e ridurre i disagi ai molti automobilisti che transitano lungo i quattro chilometri, a padroneggiare saranno le due strutture mobili di una trentina di metri. Una consisterà in una galleria all’interno dell’attuale a protezione. Essa permetterà sia di intervenire sulla volta sia di garantire la sicurezza alle persone e ai mezzi in transito nel tratto sottostante. La seconda, invece, sarà costituita da una passerella a terra, che verrà utilizzata quando gli operatori interverranno sul sottofondo stradale. La doppia soluzione consente il transito veicolare, con doppio senso di marcia, quindi senza semafori.


DI NOTTE
I lavori verranno eseguiti nella fascia oraria notturna, di blocco totale del transito, con l’esclusione dei mezzi di soccorso ed emergenza. Molto probabilmente gli estremi temporali giornalieri replicheranno quelli in vigore ad ottobre, con il transito obbligato di notte per il Paso d Sant Antone. Per consentire le operazioni di posa e collaudo delle nuove travi della galleria paramassi denominata Laste, tra il traforo Comelico e Santo Stefano, la strada 52 Carnica è rimasta chiusa per tutto lo scorso mese, dalle 21.15 alle 5.45, e in molti hanno guardato a questa formula come una prova generale di quello che accadrà dall’aprile del 2024 a marzo del 2027.

Ultimo aggiornamento: 16:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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