Bloccato il piano di recupero della Fantuzzi: «Eppure ci sono vantaggi per tutti»

Giovedì 6 Luglio 2023 di cfdp
L'ex caserma Fantuzzi

BELLUNO - "I soldi ci sono. La cittadella della sicurezza può decollare. Il demanio è pronto a stanziare 250mila euro per il progetto. L'ha annunciato ieri il direttore generale dell'agenzia Roberto Reggi" (Il Gazzettino, 4 marzo 2016). "Ci metterei la firma se mi dicessero che tra dieci anni avverrà il trasferimento da questa sede alla nuova" (Giuseppe Maggese, questore di Belluno, Il Gazzettino, 5 luglio 2023). In sette anni il progetto di ristrutturazione dell'ex caserma Fantuzzi, probabilmente il più grande contenitore pubblico di Belluno che ancora non ha trovato una destinazione (o meglio: non ha ancora trovato una strada per realizzare quella destinazione) ha fatto soltanto passi indietro: se nel 2016 il progetto era a un passo, ora è in alto mare.

Ma che cosa tiene bloccata la restituzione alla città di una enorme area abbandonata del centro di proprietà del demanio (se si esclude un angolo, nel quale avanza un cantiere e potrebbe essere presto ospitato il nuovo ufficio stranieri)? Perché non vengono realizzate la nuova questura e la nuova sede del liceo scientifico Galilei?

L'IDEA
Il demanio aveva proposto alla Provincia, proprietaria della sede della prefettura e di quella della questura (per le quali riceve un canone annuale di quasi 200mila euro annui), di cedere al demanio quei due edifici, in cambio di una parte consistente della Fantuzzi, nella quale sarebbero potuti sorgere la nuova sede del liceo scientifico Galilei (attualmente lontano dal centro e con spazi poco adatti alla didattica) e altri edifici, come una palestra e un convitto. Ma, allo stato attuale, tutto è bloccato. Apparentemente nessuno vuol fare il primo passo in avanti.

VANTAGGI PER TUTTI
Apparentemente. Perché Roberto Padrin, presidente della Provincia, ha le idee chiare ed è pronto ad andare avanti, se il demanio si facesse avanti e garantisse concretamente quei fondi (una ventina di milioni) che servirebbero alla Provincia per il primo intervento alla Fantuzzi: «Se ci fossero i soldi per intervenire sulla cittadella scolastica, ci sarebbero vantaggi per tutti in città: per la Provincia che potrebbe trasferire in centro la sede del Galilei e ridare vita a un area ora degradata, per il Comune che avrebbe a disposizione l'attuale liceo scientifico per interventi a favore della cittadinanza e per il demanio, che risparmierebbe sull'affitto di prefettura e questura e potrebbe finalmente concludere l'operazione della cittadella della sicurezza». Eppure un'operazione, che sembra logica e interessante per tutti, non va avanti. Il paradosso principale, fra l'altro, riguarda proprio la cittadella della sicurezza: il questore uscente, Maggese, è scettico sul fatto che sarà conclusa fra dieci anni eppure, se lo Stato volesse, potrebbe realizzare subito l'opera, anche senza l'operazione con la Provincia, visto che l'ex Fantuzzi è di sua proprietà.

LE PERPLESSITÀ
La Provincia, che nella sua maggioranza è favorevole all'operazione, ha comunque qualche resistenza interna: secondo qualche sindaco non è opportuno vendere un "gioiello di famiglia" come la prefettura. Giusto o sbagliato? In questo momento è poco importante, visto che sembrano essere altri i motivi che bloccano l'operazione.
 

Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 08:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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