FELTRE - Il caro energia sta mettendo a dura prova le piccole attività e per non abbassare la serranda per sempre c'è chi si ingegna con qualche trucchetto per risparmiare sul riscaldamento. È il caso del negozio No small, di via Cesare Battisti, al civico 9. Si tratta di un'attività di abbigliamento taglie comode che nei giorni scorsi tramite il proprio profilo social ha comunicato alle proprie clienti: «Buongiorno ragazze abituatevi a venire con l'appuntamento perché nei prossimi mesi sarà dura aprire e riscaldare: lo farò solo in caso di appuntamenti». E la titolare sottolinea: «Io non posso permettermi un riscaldamento di 1000 euro al mese, se bastano».
LA SOLIDARIETÀ
Sotto il post della commerciante una serie di commenti di feltrini, che hanno a che fare con lo stesso problema e che hanno espresso solidarietà. «Il problema riguarda tutti purtroppo - fa presente una cliente - non solo sulle spese da pagare, che tutti dovremo affrontare, ma la speranza è che si possa continuare a spendere». «Il freddo a Feltre è terribile sarà durissima», dice un'altra feltrina. Un'altra imprenditrice spiega: «Io sto pensando ad una soluzione, ma i frighi nella mia attività devono funzionare: così per ora sto lavorando gratis, poiché con lo stipendio devo pagarmi la luce».
IL PRECEDENTE
Di serrande abbassate a causa del caro-energia ce ne sono già state nel Feltrino. Ricordiamo il caso del bar Centrale di Arten, in comune di Fonzaso, che ha chiuso definitivamente ad aprile: il colpo di grazia è stato il caro energia che non ha lasciato scampo alla barista, Katia Gelmini, mamma lavoratrice con 4 figli che negli ultimi tempi per sbarcare il lunario e pagare le spese dell'attività ha trovato lavoro in fabbrica.