«Anni di cantieri fantasma sulla A27: si mettono e si tolgono birilli e nessuno che lavora». La replica della società: «Ecco il piano degli interventi»

Sabato 18 Giugno 2022 di Pietro Alpago Novello
Cantieri fantasma in A27, la protesta dei pendolari
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BELLUNO - Disagi e code infinite in autostrada, con l’inizio dell’estate si riapre la polemica sui cantieri in A27. Da anni ormai lo scorrimento del traffico nell’autostrada che collega Belluno alla bassa veneta è condizionato dai numerosissimi cantieri presenti in diversi tratti, soprattutto in corrispondenza delle gallerie. In questi giorni se ne sono contati fino a 5 dalla galleria Monte Baldo a Belluno, con i gravi disagi alla galleria Cave a causa dell’immissione nel tunnel sud a doppio senso di marcia per 3,7 km tra smog e camion. Ieri la Cave verso nord era ad una sola corsia, con birilli e divieti fino al casello, ma nessun operaio al lavoro.

LO SFOGO È scattato così lo sfogo dell’ex consigliere comunale di Belluno, Franco Roccon, che ha riacceso l’argomento, su Facebook con un post: «Il vero lavoro sulla A27 è quello di mettere e togliere i birilli. Nessun operaio al lavoro in galleria. È così da almeno due anni», scriveva sul suo canale social. «Più che un commento da amministratore pubblico era il grido esasperato di un automobilista – ha commentato in seguito – siamo alle solite da anni. I lavori procedono senza fine e senza una pianificazione precisa, senza che si riesca a capire cosa stiano effettivamente facendo. Capisco che debbano reinvestire il 3% degli utili nella messa in sicurezza, ma così francamente è troppo: non è possibile andare avanti in questo modo». Oltre alla scomodità dei tempi di percorrenza spesso aumentati a dismisura, Roccon ne fa anche un discorso di sicurezza evidenziando come spesso e volentieri i numerosi cantieri possano portare a pericoli ed incidenti.

I CANTIERI Da Autostrade per l’Italia fanno un quadro dei lavori in corso e in programma, spiegando con maggior chiarezza il perché dell’apparente assenza di operai. L’azienda concessionaria pianifica i propri lavori chiudendo un fornice delle gallerie e mantenendo l’altro aperto per garantire lo scorrimento nei due sensi di marcia: mentre il traffico si muove in entrambe le direzioni gli operai agiscono nel fornice rimasto chiuso, rimanendo così invisibili a chi percorre il tratto. Negli ultimi giorni sono rimasti attivi due cantieri, che hanno interessato la Galleria Cave, quella lunga oltre 3 chilometri prima dell’arrivo al casello di Belluno-Ponte, e la Galleria Monte Baldo. Nel primo caso i lavori programmati di manutenzione ordinaria degli impianti si sono svolti dal 13 al 17 giugno, chiudendo il fornice Nord e Sud in momenti alternati per permettere lo scorrimento del traffico. La deviazione è stata rimossa alle ore 20,00 di giovedì 16 giugno ed è rimasta una corsia unica in direzione Nord fino alle 16 di ieri per consentire le ispezioni periodiche, previste dalla normativa, ai viadotti del tratto, posizionati immediatamente dopo la galleria Cave.

IL PIANO Secondo il piano condiviso con gli enti territoriali e con il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, proseguono, esclusivamente nei giorni feriali e con le modalità sovracitate, i lavori di ammodernamento nella galleria Monte Baldo Sud. Nel weekend i cantieri rimarranno fermi, ricominciando poi a partire da lunedì: nei giorni dal 20 al 25 giugno verrà installato uno scambio di carreggiata della lunghezza di circa 9 km per consentire le attività di manutenzione all’interno dei fornici Sud delle gallerie Cave e Fadalto. «Il piano dei lavori – fanno sapere da Autostrade per l’Italia - è stato definito analizzando i flussi di traffico per limitare al minimo l’impatto sulla clientela». Le problematiche però rimangono, e con il sopraggiungere della bella stagione ritorna la paura di rimanere imbottigliati ore sotto il sole. A questo proposito l’azienda responsabile della gestione delle autostrade ha ricordato la possibilità (presente da settembre 2021) di richiedere il rimborso del pedaggio in caso di effettivo ritardo subito a causa dei cantieri Aspi: un incentivo per poter rientrare almeno della cifra spesa per imboccare l’A27.

«ANNI DI LAVORI» «Il problema è annoso, sappiamo quanto siano logoranti le tempistiche di questi cantieri – ha chiosato il presidente della provincia Roberto Padrin – l’intera gestione è però in mano ad Autostrade per l’Italia, non c’è modo di intervenire. Con l’interruzione dei lavori nei weekend si spera di migliorare la situazione anche per i turisti almeno nei fine settimana». «Rimane straordinario - afferma Fabio Bristot, ex consigliere che ha fatto una battaglia contro questi disagi anche in Comune - come in quasi 5 anni non abbiano terminato i lavori, lavori che al passaggio effettuato in macchina è difficile cogliere (a detta di due ingegneri che ho interpellato) nella loro essenza. Rimane scandaloso il tempo trascorso senza che la proprietà abbia mai dato tempi certi e il motivo puntuale delle lavorazioni. Anzi vergognoso perché ogni volta non c’è mai stata alcuna veridicità su quanto affermato, salvo rare occasioni». 

Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 10:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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