ALPAGO - Nell’Italia che apre case e hotel agli immigrati succede che per un italiano, in questo caso alpagoto, ci si azzuffi in Tribunale per non pagare le rette della comunità che lo ospita. Una situazione che rischia di far saltare i nervi, perché, anche stavolta, l’italica solidarietà non trova applicazione urbi et orbi. La storia è approdata giovedì scorso davanti al giudice civile di Belluno. Il Comune di Alpago, che ha raccolto l’eredità di un atto emesso ancora da quello di Farra, si oppone alla richiesta di pagare le rette del poveretto, affidato ad una comunità terapeutica di Fontanelle (Treviso). La richiesta era partita dall’amministratore di sostegno, Mariangela Sommacal, nominata dal giudice nel settembre 2012 su richiesta dell’assistente sociale dell’Alpago...
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