BELLUNO - Il gioco da tavolo come strumento per ricostruire il piacere di stare fisicamente in compagnia degli amici, allenare le capacità comunicative e logiche nei bambini ma anche contro il bullismo e a favore dell'integrazione sociale. Forse è per questo che loro preferiscono chiamarlo "gioco intelligente". Sono i ragazzi dell'associazione ludico culturale Aleators di Belluno che riunisce una cinquantina di soci sotto la guida di Andrea Mancini. Una realtà nata nel 2006 che è letteralmente esplosa negli ultimi anni. Da oltre 10, all'interno del sodalizio, infatti, c'è un gruppo di soci che ha dato vita al progetto "Back to school" che ha come obiettivo proprio quello di diffondere il gioco da tavolo tra i più giovani.
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In sostanza, su richiesta degli insegnanti, organizzano sessioni di gioco da tavolo insegnando ai bambini a divertirsi tra loro senza tablet, smartphone e computer. Il gruppo è formato da Federico Dall'Olio, Anthony Chow, Emily Caldart, Simona Paludi, Marco Dall'O, Andrea Feltrin, Carlotta Martuscelli, Emanuele Fregona, Alessandro Veneroni e Riccardo Baratto. Negli anni hanno saputo coinvolgere oltre 700 bambini insegnando loro oltre 30 giochi diversi. Grazie alle donazioni del 5x1000 l'associazione nel tempo si è creata una vera e propria ludoteca che serve per le serate mensili (Slam, Serata ludica aleators mensile) ma anche per gli incontri con i ragazzi. Attraverso il gioco stimolano lo sviluppo di competenze relazionali, sociali, allenano le capacità logico-comunicative e di problem solving dei piccoli giocatori che sembra si divertano da matti con loro tanto che ormai in provincia di Belluno si è sparsa la voce che Aleators offre questo servizio. E così i volontari alternano a lavoro e università il grande impegno nelle scuole della provincia (finora Belluno, Limana, Trichiana, Sospirolo, Feltre, Fonzaso, Sovramonte, Lamon, Castion).
Quest'estate sono stati chiamati anche da tre società sportive (La Piave, Plavis 2021 e Us Castion) che il mattino organizzavano i camp di allenamento e il pomeriggio offrivano ai bambini il gioco da tavolo come momento di relax e divertimento.
RICHIESTE IN AUMENTO
Il successo è stato tale che adesso saranno tradotti regolamenti anche in arabo e ucraino, per aiutare altri bambini a divertirsi e integrarsi. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio. Visto il successo di "Back to school" le richieste dalle scuole aumentano, ma i soci non riescono ad accontentare tutti e sperano di trovare nuovi adepti che si appassionino come loro ai giochi e ai valori che sanno trasmettere. Per chi volesse capire meglio com'è organizzata l'associazione basta entrare nel sito ufficiale https://www.aleator.it dove ci sono anche le informazioni per dare un sostegno concreto con il 5x1000.