Acqua "sporca" dai rubinetti,
400 famiglie costrette a bollirla

Giovedì 6 Ottobre 2016 di Damiano Tormen
400 famiglie devono bollire l'acqua che esce dai rubinetti
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BELLUNO - Acqua minerale per qualche giorno. Perché quella che scende dai rubinetti di casa, tra Salce e Sedico, non è potabile. Le analisi dell'Ulss 1 di Belluno sui campioni provenienti dall'acquedotto in zona Roncole hanno rilevato una piccola presenza di batteri. Ma tanto basta per dichiarare l'acqua utilizzabile a scopi alimentari solo previa bollitura. Bim Gsp, infatti, ieri ha emesso l'avviso che a Belluno nelle località Bes, Giamosa, Col di Salce, Salce, San Fermo e nelle Vie Bettin, Canzan, del Boscon, Marisiga (e a Sedico in località Carmegn) l'acqua erogata dall'acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo dopo essere stata bollita. Il problema riguarda circa 400 utenze, tutte nella zona ovest di Belluno (con un leggero sconfinamento in una frazione di Sedico). Ma non si tratta di acqua inquinata. Perché il problema è passeggero. E le sorgenti bellunesi, tutte in quota, non entrano in contatto con sostanze inquinanti come può accadere in pianura.

E allora? Tutta colpa dei temporali di domenica notte, che hanno «sporcato» la rete idrica. Del terriccio (o qualche foglia) deve essere penetrato nei vasconi dell'acquedotto. E ha fatto da «cavallo di Troia» per portare nelle tubature qualche batterio, come rilevato dalle analisi dell'Ulss. Ergo, l'acqua può essere utilizzata per scopi alimentari, ma solo previa bollitura. Meglio bere l'acqua minerale per qualche giorno. E usare acqua bollita per lavare frutta e verdura. Basteranno pochi giorni. Poi tutto tornerà alla normalità. Bim Gsp ha già provveduto con le operazioni di disinfezione dell'acqua immessa nella rete idrica della zona. Il livello di cloro è stato leggermente innalzato, per «ammazzare» la presenza dei batteri rilevati. E le utenze di Salce, Giamosa, Bes e dintorni possono accorgersene odorando l'acqua che scende dai rubinetti. Una volta che arriveranno le nuove analisi, con la conferma che non ci sono più batteri, l'acqua potrà tornare ad essere utilizzata regolarmente, senza la necessità di essere bollita (per informazioni è disponibile il servizio clienti Bim Gsp ai numeri 800 306 999 da rete fissa; oppure 0437 938002 da mobile).
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