Auto blu, calano le dismissioni
Si ferma la vendita-spot su eBay

Giovedì 10 Luglio 2014 di Francesco Bisozzi
Auto blu, calano le dismissioni Si ferma la vendita-spot su eBay
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Mentre in questi ultimi mesi il governo tentava di sbarazzarsi di 151 auto blu su eBay, il calo dei veicoli del potere in circolazione subiva una brusca frenata stando all'ultimo censimento del Formez aggiornato al primo luglio.



Nei primi sei mesi di quest'anno le auto blu sono diminuite del 5,8%. Al contrario nei primi cinque mesi del 2013 la riduzione era stata del 6,3%. Risultato: da gennaio a oggi sono state dismesse 366 vetture, contro le 479 abolite nei primi cinque mesi dello scorso anno. Se si prendono in considerazione anche le cosiddette auto grigie (quelle per esempio in dotazione delle Asl, senza autista e con una cilindrata inferiore rispetto alle blasonate sorelle) lo sfoltimento ha comportato la dismissione di 1919 auto nel corso della prima metà del 2014 (2933 nei primi 5 mesi del 2013).



Considerato che tra lavori di manutenzione e spese per il personale ogni auto blu viene a costare circa centomila euro, finora quest'anno sono stati risparmiati dieci milioni in meno rispetto alla prima parte del 2013. Oggi, secondo il Formez, sono in tutto 1207 le auto blu che risultano assegnate a ministeri e presidenza del consiglio. Ammontano a 110 quelle in dotazione delle università pubbliche. Negli enti nazionali di previdenza se ne contano complessivamente quaranta. Le agenzie fiscali ne utilizzano 35. Nel complesso la Pa centrale vanta all'attivo 1329 auto blu. I Comuni 1702. Le Asl 698. Province e regioni superano quota 400. Le auto blu al momento sono concentrate soprattutto al Sud (643 in Sicilia, 480 in Campania, 360 in Puglia). Male la Lombardia (448), in ritardo rispetto alle altre regioni del Nord (in Valle D'Aosta ce ne sono appena 17).



La vendita-spot delle auto blu del governo su eBay nel frattempo si è fermata. L'inizio della prima fase d'asta risale al 26 marzo. Il 17 aprile Palazzo Chigi in un comunicato aveva annunciato vittorioso: «Sono state assegnate le prime 52 macchine. Il guadagno complessivo è pari a 371.400 euro». Poi più niente. Le offerte col passare delle settimane sono calate vistosamente, i modelli più pregiati (a partire dalle Maserati della Difesa, 9 di cui 8 blindate) sono rimasti invenduti. Sul sito d'aste online, dopo le Jaguar del ministero della Giustizia e le supercar acquistate a suo tempo dall'ex ministro Ignazio La Russa, hanno fatto la loro comparsa anche i modelli lowcost (un utente ha speso appena 200 euro per portarsi a casa un'Alfa 156 dei pompieri che tuttavia necessitava di una sosta dal meccanico). Venerdì il governo annuncerà i risultati ottenuti fin qui.
Ultimo aggiornamento: 20:03

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